I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] ai latini.
Il regno di Michele VIII è tuttavia segnato culturalmente soprattutto da colui che viene ricordato come ‘il retore dei retori’, vale a dire Manuele Olobolo (Μανουὴλ ῾Όλώβολος), autore di tre encomi29 per l’imperatore tra il 1265 e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] uomo. Da qui l’interesse per la filosofia pratica declinata nei termini di un antistoicismo edonista e l’esaltazione della retorica come metodo, applicabile a tutte le discipline, in grado di rinnovare il rapporto tra verba e res, ormai ridotto dalle ...
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Letterato, nato in Firenze nel 1539, ivi morto il 19 (?) settembre 1589: perché ascritto all'ordine di Santo Stefano, tenne il titolo di cavaliere, che spesso si accompagna al suo cognome. Fin da giovane [...] , si meritò il biasimo di tutti i dotati di buon gusto e di sano criterio, tra i quali il Foscolo.
Meglio che retore, il S. fu grammatico; e negli Avvertimenti, dei quali pubblicò solo due delle tre parti disegnate, sostenendo da un lato la libertà ...
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PRIAPEA (Πριάπεια, Priapēa)
Augusto Rostagni
Il culto di cui Priapo (v.) era oggetto presso i Greci e i Romani, e specialmente l'usanza di fornire i giardini d'una rozza statua del dio (che con la falce [...] furono composti nell'età augustea, o poco dopo; la raccolta stessa doveva già essere costituita al tempo di Seneca il Retore. Sono assai interessanti per la storia del costume. La materia trattata è uniforme; ma notevole lo sforzo dei poeti di ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] un secondo serpente o uno scorpione, secondo la versione dell'Anticlaudianus (III, 1; PL, CCX, col. 509) di Alano di Lilla -; Retorica - che indossa l'elmo, la lancia e lo scudo in un'unica miniatura a Parigi (Bibl. Sainte-Geneviève, 1041-1042, c. Iv ...
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Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] , gli altri troppo severi, col far del Savonese o addirittura un Pindaro novello o niente altro che un abile manipolatore di versi, retore vuoto e freddo. La parte della sua produzione poetica che ha resistito al tempo e che non morrà è quella che ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] limes). Lo stesso si può dire per un fenomeno più complesso, quello dello sviluppo delle città. Scriveva Elio Aristide, il rètore proveniente dall'Asia Minore vissuto all'epoca di Antonino Pio, nell'orazione (un po' enfatica) A Roma: «Come adunato a ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] libri, non solo "prontuario della morale in atto", ma anche raccolta di exempla concepita a uso delle scuole di retorica e, di conseguenza, a vantaggio di quanti, nell'esercizio dell'attività forense e letteraria, necessitassero di un repertorio di ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] il primo punto, D. non fa che ereditare una nozione, la tripartizione degli s., che è un luogo comune di tutta la retorica medievale, a sua volta derivato da più modelli della latinità classica e tarda. Punti di partenza sono, anche da questo lato, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] di riascoltare in seguito a Rodi durante il suo viaggio di studi.
Dal 79 al 77 a.C. per completare la formazione retorica e filosofica Cicerone, insieme al fratello Quinto e all’amico Pomponio Attico, si reca prima ad Atene dove frequenta le lezioni ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...