Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] capacità dell’occhio di assicurare la formazione dell’immagine, in modo costante, sulla fovea della regione maculare della retina.
Psicologia
In psicanalisi, lo stretto legame tra certi impulsi istintuali e impressioni od oggetti dell’infanzia. Gli ...
Leggi Tutto
Biometria
Qinghan Xiao
A partire dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, l’attenzione dedicata alla biometria come soluzione per un ampio spettro di problemi è enormemente cresciuta. Sempre [...] da un’altra. Fra i tratti biometrici fisiologici più comuni vi sono impronte digitali, geometria della mano, retina, iride e immagini facciali. I tratti biometrici comportamentali più comuni includono invece firma, registrazioni vocali e ritmo ...
Leggi Tutto
Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] . Infatti, quando due stimoli che appaiono uno più distante dell'altro (come i segmenti centrali del libro) hanno sulla retina la stessa dimensione, ciò significa che lo stimolo più distante (o che appare tale) deve avere una dimensione maggiore di ...
Leggi Tutto
ingrandimento
ingrandiménto [Atto ed effetto dell'ingrandire "fare grande", comp. di in- e grande] [LSF] Termine nato nell'ottica in relazione alla capacità di un sistema ottico di fornire immagini ingrandite [...] ottico: per un sistema destinato ad aiutare la visione (telescopio, microscopio e simili), capacità che il sistema ha di formare sulla retina dell'occhio immagini più estese di quelle che darebbe la visione diretta, o, come si dice, a occhio nudo, e ...
Leggi Tutto
cellula gliale
Tipologia di cellule che compongono, insieme ai neuroni, il sistema nervoso centrale e periferico. Descritte per la prima volta dal fisiologo tedesco Rudolf Virchow nel 1860, esse svolgono [...] verso le loro cellule bersaglio. Le cellule gliali sono fonte di numerosi tumori (detti gliomi) del cervello, della retina o del midollo spinale; infatti, nel cervello dell’animale adulto, esse vanno incontro a continue divisioni mitotiche e questo ...
Leggi Tutto
L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] rapido movimento. E se è pur vero che i recettori della retina hanno la funzione di ricevere i fotoni incidenti, tuttavia, al macchina fotografica corrisponde al flusso ottico che colpisce la retina durante la locomozione; ossia, dal punto di vista ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] anatomica e funzionale delle vie ottiche nervose al fine di valutare la trasmissione dell’impulso visivo dalla periferia (retina) alle porzioni anatomiche centrali cerebrali.
Economia
P. di lavoro Il complesso della popolazione avente età e capacità ...
Leggi Tutto
Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo del lavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli [...] per prendere un caffè da Starbucks come se fosse una questione psicologica: ce lo preparerà un robot leggendoci la rétina e riconoscendo il nostro caffè preferito dal suo database. Una provocazione, forse. Oppure una visione. Il cosmologo Stephen ...
Leggi Tutto
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] epatiche, esse tendono a riassociarsi fra loro piuttosto che con altri tipi di cellule dissociate, quali quelle della retina o di un muscolo. Queste interazioni, dette omotipiche, possono avvenire grazie alla presenza sulla superficie cellulare di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] il modo in cui il nervo ottico si diparte lateralmente dal bulbo. Dimostrò inoltre in maniera sperimentale che sulla retina appare un'immagine nitida e capovolta degli oggetti, stabilendo anche che i rapporti di rifrazione all'interno dell'occhio ...
Leggi Tutto
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...