Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] malattia. Questo potrà essere indirettamente ricavato dal grado di danno d'organo rilevato: se, per esempio, le arterie retiniche (le quali subiscono danni specifici dall'iperglicemia cronica) a un esame del fondo dell'occhio appaiono indenni, è ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] nelle due camere, grazie alla pesatura degli aghetti di ghiaccio ivi formatisi. Buzzi, invece, riuscì a studiare meglio la retina e a osservare in essa la presenza di un'area gialliccia (macula lutea). In entrambi i casi, le osservazioni anatomiche ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] o più organi o apparati, cioè del cosiddetto danno d'organo (per es., danno cardiaco, cerebrovascolare, renale, retinico) che può derivare dalla persistenza per un lungo periodo di elevati valori pressori. Questa ulteriore classificazione sottolinea ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] angolazioni o in diverse condizioni di illuminazione e così via, proietta immagini molto diverse sulla retina e attiva le cellule retiniche in modo diverso. Tali differenze, tuttavia, vengono compensate nei livelli successivi di elaborazione, che ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] , la temperatura corporea, l'attività del cervello e l'umore dell'individuo. Ciò sembra dipendere dal fatto che la retina, stimolata dall'intensità della luce, invia segnali di tipo elettrico al centro ipotalamico, localizzato a livello dei nuclei ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] , in particolare: Contributo allo studio della lebbra oculare, in Ann. di ottalm., IX (1879), pp. 273-291; Sul glioma della retina, ibid., X (1881), pp. 342-399; Sul xantellasma, ibid., XII (1883), pp. 71 s.; Cisticerco subretinico, ibid., XVII (1888 ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] meritano le ricerche condotte dal F. e dai suoi allievi sull'impiego del laser in oftalmologia e sull'angiografia retinica a fluorescenza. Subito dopo la sua scoperta, nei primi anni Sessanta, il laser trovò presto applicazione in clinica oculistica ...
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Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] anossia è stata troppo lunga (4 min nel caso di cellule cerebrali) si verifica una necrosi. Le cellule della retina sono quelle meno resistenti, mentre le cellule muscolari possono continuare a contrarsi alcuni minuti anche in assenza di ossigeno. La ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] solo nelle cellule in attiva riproduzione e risulta inattivo su cellule quiescenti, come tessuti muscolari, cellule della retina e del sistema nervoso, peraltro sede di molte malattie ereditarie.
Metodologie di terapia genica in sperimentazione ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] e da R. Matthews nel 1928, in quello della rana da H. K. Hartline nel 1938-40, e nelle cellule gangliari della retina del gatto da S. W. Kuffler nel 1953) sono quelle regioni della superficie sensoriale che, se stimolate, attivano un singolo neurone ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...