Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] da organi di senso di grande superficie (membrana basilare, retina, cute, lingua, ecc.) sono diversi i trasduttori che organi di senso di ampia superficie, come la membrana basilare, la retina o la cute.
b) Fenomeni indotti dallo stimolo acustico.
L' ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] a utilizzare il telefono.
Non è invece ancora possibile sostituire con un organo artificiale la retina, la membrana sensibile dell’occhio (visione). Una retina artificiale, fatta da microchip sensibili alla luce, è in fase di sperimentazione, ma ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] di c., che nelle cellule nervose rappresenta la zona da cui prende inizio il cilindrasse.
cono C. retinici Particolari cellule fotosensibili della retina le quali captano i raggi luminosi e li convertono in eccitamenti visivi che sono trasmessi dai ...
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WIESEL, Torsten Nils
Claudio Massenti
Neurobiologo svedese, nato a Uppsala il 3 giugno 1924. Conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 1954, si trasferì negli [...] gatto e sulla scimmia, hanno scandagliato il flusso degli stimoli visivi dalla loro origine, a livello delle cellule gangliari retiniche, attraverso le vie ottiche (nervi e tratti ottici) e i corpi genicolati laterali, sino all'area 17 (area visiva ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] lunghe serie di fissazioni al ritmo di diverse nuove viste al secondo durante la comprensione di una scena. Ogni fissazione porta la retina ad una nuova parte della scena visiva e genera una raffica di attività in VI, che rimpiazza in gran parte la ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] in 4 gruppi (alfa, beta, theta, delta);
e) elettroretinogramma (ERG): registra l'attività elettrica che si genera quando la retina viene illuminata da un breve lampo di luce; la registrazione, che ha un andamento temporale tipico, è effettuata da un ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] di Helmholtz, un apparecchio che permette di analizzare i suoni, e l'oftalmoscopio, che invece consente di esaminare la retina dell'occhio. Le sue ricerche nel campo della visione a colori basata su tre recettori sono confluite nella teoria di ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] interviene in molteplici processi del metabolismo intermedio.
La riboflavina non esterificata si trova nella retina dei pesci in tale abbondanza (50 mg. % nella retina di merluzzo) come in nessun altro tessuto di origine animale o vegetale. Questa ...
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Trombosi
Pier Mannuccio Mannucci
Donato Bettega
Il termine trombosi (dal greco ϑρόμβωσις, derivato di ϑρόμβος, "grumo, trombo") indica la condizione morbosa caratterizzata dalla formazione all'interno [...] e alterazioni del comportamento o della coscienza fino al coma. L'insorgenza di una trombosi venosa a livello della retina comporta alterazioni della visione, che arrivano fino alla cecità se viene interessata in modo irreversibile la vena centrale ...
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Equilibrio
Piergiorgio Strata e Laura Capranica
La funzione dell'equilibrio (dal latino aequilibrium, derivato di aequus, "uguale", e libra, "bilancia"), cioè il controllo della posizione e del movimento [...] corporei.
Le vie afferenti di questi riflessi nascono da recettori che si trovano nell'apparato vestibolare, nella retina e nel sistema somestesico, cioè relativo alla sensibilità somatica. Tali recettori informano sia sulla posizione del corpo ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...