Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] legate a mutazioni o dei recettori o delle proteine G a essi associate. Tra le prime si ricordano la retinite pigmentosa causata da rodopsina alterata, il diabete insipido nefrogenico causato da un recettore mutato per la vasopressina, alcune forme ...
Leggi Tutto
Ignarro, Louis Joseph
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato il 31 maggio 1941 a Brooklyn, New York. Nel 1966 ha ottenuto il Ph.D. in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 [...] .
Tra i suoi articoli vanno ricordati: Biochemical and immunohistochemical characterization of nitric oxide synthase in the rat retina, in Pharmacological research, 1996, pp. 29-34 (in collab. con Hong Sheng); Circulating levels of nitric oxide ...
Leggi Tutto
Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] di alcuni aspetti di una realtà teorica sotto stante che familiare non è.
Un terzo esempio è costituito dalla luce. La nostra retina possiede cellule sensibili alla luce, che di per sé stesse non ne spiegano la vera natura. La ricerca ci ha insegnato ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] . In tema di oftalmoiatria sarebbe poi tornato con altri contributi: Un caso di embolia delle arterie centrali della retina e di alcuni capillari cerebrali per gastrorragie. Processo diagnostico, ibid., VIII (1869), pp. 138-144; Della cura successiva ...
Leggi Tutto
Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] scotoma), corrispondente alla zona di proiezione del punto di origine del nervo ottico, normalmente insensibile (punto cieco della retina).
Zoologia
Macchie ocellari
Vistose m. circolari presenti in varie zone del corpo di molte specie animali. Si ...
Leggi Tutto
Formazioni nervose appartenenti al talamo ottico; sono situati in prossimità del pulvinar lateralmente alla lamina quadrigemina. In numero di due per ciascun lato, sono distinti in mediali e laterali. [...] del tratto ottico entrano in rapporto sinaptico con ambedue le varietà di cellule, ne deriva che gli impulsi retinici possono raggiungere le cellule principali direttamente o tramite le cellule associative. Il nucleo accessorio è in forma di sottile ...
Leggi Tutto
DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] pp. 1-19; Idisturbi dei movimenti associati degli occhi, ibid., pp. 289-333, con F. Fumarola; Sultrattamento del distacco della retina con l'operazione di Gonin, in Saggi di Oftalmologi, VI (1931-32), pp. 3-109; Le nevriti ottiche di origine sinusale ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] A. Moscona che cellule dissociate spesso si riaggregano in una maniera tessuto-specifica: se cellule isolate di rene e di retina, provenienti da embrioni di pollo e di topo, vengono messe insieme, le cellule di rene delle due specie si aggregheranno ...
Leggi Tutto
FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] neoplastiche dell'occhio e dell'orbita, in Boll. doculistica, XI [1932], pp. 540-553; Sull'istogenesi del glioma della retina, ibid., pp. 767-781; Sulla plastica per scorrimento della regione naso-lacrimale, in Rass. ital. di ottalmologia, I [1932 ...
Leggi Tutto
Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] utilizzati in oftalmologia, per la fabbricazione di lenti a contatto e di cornee artificiali, nella chirurgia del distacco della retina e, in ortopedia, per la realizzazione di cementi ossei e di protesi di tendini e legamenti. Più complessa è ...
Leggi Tutto
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...