L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] Ciò suggeriva ‒ come notò Maxwell ‒ che i daltonici fossero individui cui mancava uno dei tre insiemi iniziali di recettori retinici postulati dalla teoria di Young (in particolare il recettore del rosso nella condizione comune di cecità per il rosso ...
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visuale
visuale [agg. e s.f. Der. del lat. visualis, da visus -us "vista"] [OTT] Angolo v.: per un dato oggetto relativ. a un dato punto di vista è l'angolo sotto il quale da quest'ultimo è visto l'oggetto. [...] qualunque strumento di ausilio all'occhio, in partic. destinato: (a) a formare, in cooperazione con l'occhio, immagini sulla retina di oggetti molto distanti o molto piccoli con dimensioni maggiori di quelle che l'occhio formerebbe senza essi, come ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] una giornata estiva. La messa a fuoco è garantita dal cristallino, una lente che modifica la sua curvatura in modo che sulla retina si formi un'immagine ben definita.
A questo punto entra in gioco il cervello, che analizza gli stimoli ricevuti dalla ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] . Infatti, quando due stimoli che appaiono uno più distante dell'altro (come i segmenti centrali del libro) hanno sulla retina la stessa dimensione, ciò significa che lo stimolo più distante (o che appare tale) deve avere una dimensione maggiore di ...
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ingrandimento
ingrandiménto [Atto ed effetto dell'ingrandire "fare grande", comp. di in- e grande] [LSF] Termine nato nell'ottica in relazione alla capacità di un sistema ottico di fornire immagini ingrandite [...] ottico: per un sistema destinato ad aiutare la visione (telescopio, microscopio e simili), capacità che il sistema ha di formare sulla retina dell'occhio immagini più estese di quelle che darebbe la visione diretta, o, come si dice, a occhio nudo, e ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] da consentire una buona visione di oggetti sia lontani che vicini (questa capacità diminuisce però con l’età). La retina è costituita da cellule sensibili alla luce, alcune soltanto all’intensità (bastoncelli), altre anche ai colori (coni), da cui ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che [...] sensazione del b. risulti dall’eccitazione in uguale misura dei tre distinti apparati neuroepiteliali fotosensibili della retina, rispettivamente impressionati dai raggi rossi, verdi, violetti (➔ visione).
Musica
Si chiamano voci b. quelle proprie ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] fisica, contenendo elementi sensori in numero esatto al carattere delle immagini che i mezzi ottici dell’occhio formano sulla retina.
Passando al caso dei telescopi visuali (e il discorso vale anche per i cannocchiali terrestri, i binocoli ecc.), va ...
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Occhiali
Giorgio Bertoni
Vetri curvi e colorati per vedere al di là dei propri limiti fisiologici
Oggi l’uso degli occhiali è molto diffuso: lenti correttive sono prescritte già in tenera età per correggere [...] astigmatici (l’astigmatismo è un difetto della vista, per cui i raggi della luce non convergono in un unico punto della retina, ma sono paralleli e quindi creano immagini sfocate).
Le prime lenti a contatto furono inventate, invece, sul finire del 19 ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] infatti, nei pesci, non mediante variazioni di curvatura della l., ma per il suo avvicinamento e allontanamento dalla retina.
Una l. cristallina caratterizza anche l’occhio di molti invertebrati come quello degli Anellidi Policheti, e quello dei ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...