Sporgenza visibile nell’interno della porzione occipitale del ventricolo laterale di ciascun emisfero cerebrale, detta anche sperone di Morand.
Scissura calcarina Una delle tre scissure della faccia mediale [...] di ciascun emisfero cerebrale, così denominata perché in rapporto topografico con il c.avis. È la zona del cervello connessa con la funzione visiva, cioè l’area di proiezione corticale della retina. ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] che ricevono uno stimolo sinaptico diretto da un gruppo di sei recettori.
I risultati sulla capacità di trasmettere informazione nella retina della mosca sono riassunti nella figura (fig. 1). La prima cosa da notare è la scala: singoli neuroni sono ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] in una squadra alla ricerca della posizione a lui assegnata. Un primo e ingegnoso tentativo di scoprire se ogni fibra retinica trovi la sua stazione nel tetto ottico in base a un programma rigidamente predeterminato che ha come oggetto questa fibra ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] di glaucoma assoluto consecutivo, in Boll. della Soc. medico-chir. di Pavia, 1891 [Pavia 1892], 2, pp. 5 7 ss ; Sulle cisti della retina, in Rendic. d. sedute d. Soc. medico-chir. di Pavia d. anno 1881-92, p. 40; Un caso di lupus delle palpebre e ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] the turtle, in Journal of physiology, 1970, n. 207, pp. 77-92, in coll. con D.A. Baylor; Receptive fields of cones in the retina of the turtle, ibid., 1971, n. 214, pp. 265-294, in coll. con D.A. Baylor - P.M. O'Bryan; Responses of photoreceptors, in ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] , di W. K. Kühne e di altri, l'A. illustrava le complesse modificazioni morfologiche e fisico-chimiche della retina per effetto dello stimolo luminoso e osservava che queste modificazioni fisico-chimiche sono rilevabili anche nelle zone del sistema ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] , dando luogo a un'unica immagine. Perché tale fenomeno si realizzi, però, è necessario che le immagini cadano su punti retinici corrispondenti e che siano identiche sia come forma sia come grandezza. Quando viene a mancare anche una sola di queste ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] nello stomaco, la parte più estroflessa, situata in alto, a sinistra del cardias; nell’occhio, quel complesso di elementi anatomici (retina, con la sua ‘macula’, papilla, arteria e vene centrali del nervo ottico) che si possono esaminare con l’esame ...
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Primo elemento di termini del linguaggio scientifico, nei quali ha il significato di «lente», o «cristallino». Facodonesi Il tenue tremolio del cristallino, dovuto a lesioni degenerative o traumatiche [...] .
Facoma Tumore del cristallino, o, genericamente, tumore di forma lenticolare come quelli che si sviluppano nella retina nei soggetti colpiti da sclerosi tuberosa.
Facomatosi Gruppo di malattie ereditarie caratterizzate dalla tendenza allo sviluppo ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] Recklinghausen, la sclerosi tuberosa di Bourneville, l’angiomatosi encefalo-trigeminale di Sturge-Weber e l’angiomatosi retino-cerebrale di von Hippel-Lindau; queste affezioni sono polidisplasie caratterizzate da malformazioni in organi e sistemi di ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...