Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] al forame pupillare e porta alla formazione dell'immagine sulla retina foveale, e la zona restante, che ha la funzione di modo da sincerarsi della situazione del segmento posteriore (retina, corpo vitreo). Grave controindicazione è la presenza di ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] Novecento sono state scoperte molte cose sul funzionamento del sistema visivo. Oggi sappiamo che i fotoni che arrivano nella retina generano degli spikes (o potenziali d'azione) nelle cellule gangliari, le quali proiettano nel talamo, e da lì nella ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] 48-59; Sulla aerobiosi ed anaerobiosi dei tessuti normali e neoplastici, ibid., III (1928), pp. 283-293; Ricerche sulla glicolisi della retina, in Atti della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, matem. e nat., XV (1937), pp. 93-100.
La ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] i rapporti spaziali esistenti in periferia, e quindi, in definitiva, nel mondo esterno. La corrispondenza spaziale fra regioni retiniche, o cocleari, o cutanee da una parte, e le rispettive rappresentazioni cerebrali dall'altra, si esprime in mappe ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] esogeni sembrano avere essenzialmente un significato modulatorio dell'attività cellulare, come nel caso delle cellule pigmentate della retina che, se poste in coltura in vitro in condizioni sfavorevoli, perdono la capacità di sintetizzare il pigmento ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] formeranno il sistema nervoso centrale e periferico, l'epidermide, lo smalto dei denti, la ghiandola mammaria, la retina dell'occhio e varie altre strutture del corpo; dall'endoderma avranno origine i rivestimenti epiteliali degli apparati digerente ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] ); fattori ereditarî sono evidenti nella malattia di A. Lindau (angiomi del cervelletto associati ad angiomatosi della retina). Veri tumori sono invece gli endoteliomi e i periteliomi (originatisi rispettivamente dagli endotelî di rivestimento e ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] scoperto molto più tardi (1975) ed è legato alla comprensione dei meccanismi che portano alla trasduzione dei segnali luminosi nella retina dei Mammiferi. In questo caso, a essere stimolato dalla luce è un recettore a 7TM (rodopsina) che accoppia una ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] tre branche del nervo e portano stimoli meccanici, termici e algogeni dalla cute della faccia, dalle tuniche oculari eccettuata la retina, dalla mucosa orale, dai due terzi anteriori della lingua, dai denti, dal periodonto e dalle gengive. Tramite le ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] delle sue ricerche sugli occhi composti, descrisse l'intersezione delle fibre amieliniche nel nervo ottico; affermò che la retina consta di parecchi strati, ma in numero minore rispetto a quella dei Vertebrati; sostenne infine il concetto, poi ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...