Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , a differenti sedi, neoplastiche e non neoplastiche.
Un esempio del primo tipo è dato dal retinoblastoma, un tumore retinico di tipo embrionale. Non tutti i casi di retinoblastoma, specie monolaterale, sono ereditari. Ma tutti gli individui affetti ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] intraoculari; alcune alterazioni del cristallino; la ricerca di corpi estranei radiotrasparenti; lo scollamento della coroide e della retina in caso di opacamento dei mezzi oculari; i tumori dell'orbita; la biometria oculare.
p) Ecocardiografia
L ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] ‒ come chiarito meglio nell'opera La dioptrique ‒ non compie un semplice trasporto delle immagini degli oggetti dalla retina al cervello, secondo le tradizionali teorie del rispecchiamento o della riproduzione 'a calco', ma opera una trasformazione ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] fondi variabili in presenza di una stessa luce incidente? Su fondo bianco tutta la retina è illuminata, su fondo nero la parte superiore della retina lo è solo debolmente: è a questa differenza d'illuminazione che va attribuita l'origine ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] si contrae non a causa di un'azione meccanica sulla pupilla, ma in risposta allo stimolo prodotto dalla luce sulla retina. L'azione è indiretta, passa attraverso il cervello ed è mirata a ridurre lo stimolo prodotto dalla luce eccessiva che colpisce ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] i quali vi è la misura della frequenza di fusione del lampeggiamento: questa indica lo stato di eccitabilità della retina e dei centri nervosi che sono implicati nella visione. Lo stato di affaticamento si manifesta con una riduzione della frequenza ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] ) si spingono nei l. ottici, come accade negli Elasmobranchi. Alla sostanza grigia del tetto ottico pervengono le fibre della retina e precisamente nei due l. ottici di ciascun lato le fibre provenienti dall’occhio del lato opposto. Nei pesci la ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] di rifrazione adatte alla visione in aria, mentre in acqua si determina l'impossibilità di formare immagini a fuoco sulla retina per l'indice di rifrazione assai simile tra cornea e ambiente esterno (acqua); si rende pertanto necessaria la creazione ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] dei plasmodi della malaria, ma, altresì, con altri substrati come i costituenti delle melanine nella retina inducendo retinopatie. L'antitubercolare isoniazide, forse interferendo con il metabolismo del triptofano, può indurre neuropatie ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che lo spettro di assorbimento della rodopsina coincide con quello dei bastoncelli della retina umana e deduce che essa conferisce la fotosensibilità alla retina. Per questa scoperta riceverà il premio Nobel 1967 per la medicina o la fisiologia ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...