visuale
visuale [agg. e s.f. Der. del lat. visualis, da visus -us "vista"] [OTT] Angolo v.: per un dato oggetto relativ. a un dato punto di vista è l'angolo sotto il quale da quest'ultimo è visto l'oggetto. [...] qualunque strumento di ausilio all'occhio, in partic. destinato: (a) a formare, in cooperazione con l'occhio, immagini sulla retina di oggetti molto distanti o molto piccoli con dimensioni maggiori di quelle che l'occhio formerebbe senza essi, come ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] dei colori, ripresa e approfondita da H. Helmholtz, secondo la quale la percezione dipende dalla presenza sulla retina di tre strutture nervose, eccitate rispettivamente dal rosso, dal verde e dal violetto. Altri suoi contributi alla fisica ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] una giornata estiva. La messa a fuoco è garantita dal cristallino, una lente che modifica la sua curvatura in modo che sulla retina si formi un'immagine ben definita.
A questo punto entra in gioco il cervello, che analizza gli stimoli ricevuti dalla ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] . Infatti, quando due stimoli che appaiono uno più distante dell'altro (come i segmenti centrali del libro) hanno sulla retina la stessa dimensione, ciò significa che lo stimolo più distante (o che appare tale) deve avere una dimensione maggiore di ...
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ingrandimento
ingrandiménto [Atto ed effetto dell'ingrandire "fare grande", comp. di in- e grande] [LSF] Termine nato nell'ottica in relazione alla capacità di un sistema ottico di fornire immagini ingrandite [...] ottico: per un sistema destinato ad aiutare la visione (telescopio, microscopio e simili), capacità che il sistema ha di formare sulla retina dell'occhio immagini più estese di quelle che darebbe la visione diretta, o, come si dice, a occhio nudo, e ...
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Diritto
Si parla di d. e comando, detto altresì d.-comando, quando un datore di lavoro ( distaccante), per proprie esigenze produttive, pone temporaneamente uno o più lavoratori ( distaccati) a disposizione [...] d. dell’epifisi superiore del radio dà luogo alla caratteristica ‘pronazione dolorosa’.
Per il d. della retina ➔ retina.
Psicologia
In psicopatologia il d. affettivo dalla realtà, proprio delle sindromi dissociative ideoaffettive, si manifesta con ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] rifrazione di grande lunghezza focale, con un obiettivo acromatico nell'intervallo di lunghezze d'onda di massima sensibilità della retina (giallo-verde: 4.800 ÷ 6.000 Å). Durante la seconda metà dell'Ottocento furono costruiti diversi rifrattori di ...
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laser
Giuditta Parolini
L’invenzione bizzarra diventata una grande risorsa tecnologica
Come i danzatori di un corpo di ballo seguono lo stesso ritmo, così i fotoni – le particelle di luce emesse da [...] sulla cornea con un raggio laser, e anche il distacco della retina si può prevenire grazie al laser che brucia il tessuto retrostante la retina e provoca una piccola cicatrice che fissa la retina al fondo dell’occhio. Il laser agisce anche come un ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] merita di esser preso in considerazione); ma si deve notare che nel primo caso è indispensabile proiettare l'immagine sulla retina (attraverso l'oculare e il sistema ottico dell'occhio), e nel secondo caso la proiezione avviene sopra uno strato di ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] periodo fondamentali ricerche di ottica fisiologica: realizzò uno "specchio oculare" (oftalmoscopio) per l'osservazione della retina nell'occhio vivo, formulò una teoria della visione cromatica come processo fisiologico fondato sulla combinazione di ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...