SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] al secondo e quindi sempre nella stessa posizione, e se 1/T è maggiore di 15, per la persistenza delle immagini sulla retina, apparirà come visto con continuità. Se dunque, facendo variare la velocità di rotazione del disco, si ottiene di veder quel ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] luce è fioca, i coni non sono eccitati e noi siamo ciechi in corrispondenza della fovea stessa. Vediamo l'oggetto allora con la parte periferica della retina, parte periferica ricca invece di bastoncelli i quali si caricano della cosiddetta porpora ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] al suggeritore. Dapprima le fiamme erano libere, ma poi furono adoperati vetri di protezione specialmente a difesa della retina incandescente apparsa in Germania nel 1890. Altri sistemi d' illuminazione vennero escogitati in quel periodo come quella ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] abbassata l'attività lipolitica post-eparinica. Clinicamente è caratterizzata da difetto di assorbimento dei grassi, acantocitosi, retinite pigmentosa, atassia. Sembra trasmessa in forma autosomica dominante.
La malattia di Tangier, nella quale vi è ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] , e quando, o gli specchi, o lo schermo siano opportunamente disposti rispetto alla sorgente, sulla lastra fotografica o sulla retina dell'occhio, si hanno le frange. In realtà il fatto che occorre un certo tempo al trasferimento dell'energia dal ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] che, per estensione passiva ad assoni ‛corti', controlla la trasmissione sinaptica ai neuroni-bersaglio. Questo si verifica nella retina e forse nelle cellule ad assone corto della corteccia cerebrale. In altri casi l'accoppiamento elettrotonico tra ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] anatomica dei termini ‘cornea’ (la traduzione latina della parola greca keratoeidḗs, ‘simile al corno’, coniata da Erofilo), ‘retina’ (la traduzione latina del neologismo di Erofilo diktyoeidḗs, ‘simile a una rete’) e ‘coroide’.
Erofilo non restrinse ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] occhi e i nervi ottici. Egli argomenta che le membrane e gli umori dell'occhio (cornea, cristallino, umore acqueo, umore vitreo, retina e così via) sono tutti limitati e racchiusi da superfici sferiche i cui centri si trovano su una linea retta che ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] ridotti a geometrie essenziali, recuperando però volumi morbidi nella raccolta acconciatura, sottolineata dalla grafica retina (Romanini, 1988; 1991).Le lastre tombali terragne di importanti personaggi della società longobarda sono caratterizzate ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] Questi pazienti hanno livelli plasmatici di vitamina E trascurabili e in alcuni casi mostrano neuropatie, degenerazione della retina ed eritrociti di forma anormale (acantociti). Studi recenti hanno dimostrato che sia le neuropatie che le retinopatie ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...