Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] ‟Journal of physiology", 1972, CCXXVI, pp. 205-229.
Baylor, D. A., Fuortes, M. G. F., Electrical responses of single cones in the retina of the turtle, in ‟Journal of physiology", 1970, CCVII, pp. 77-92.
Baylor, D. A., Fuortes, M. G. F., O'Bryan, P ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] periodicità di 24 ore, anche in assenza di sistema nervoso. Proteine clock sono state identificate nel nucleo soprachiasmatico e nella retina di Mammiferi come il topo e il criceto, ed è stato visto che, alla mutazione di uno di questi geni, anche ...
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corpo genicolato
Formazione nervosa appartenente al diencefalo. I c. g. sono due paia di nuclei simmetrici, distinti in mediali e laterali, situati in prossimità del pulvinar, lateralmente alla lamina [...] metatalamo. I c. g. laterali rappresentano il principale centro diencefalico delle vie ottiche; ricevono fibre provenienti dalla retina e proiettano gli impulsi in parte all’area visiva corticale (area calcarina) tramite la via genicolocalcarina, e ...
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organo sensoriale artificiale
òrgano sensoriale artificiale locuz. sost. m. – Organo che riproduce le funzionalità tipiche di un organo sensoriale biologico. Gli organi artificiali che riproducono l’olfatto [...] del segnale visivo secondo principi simili a quelli della retina umana. Alcuni di tali sensori replicano soltanto il ha messo a punto (2011) il prototipo della prima retina artificiale organica; basata su un materiale organico semiconduttore misto a ...
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Abnorme sensazione visiva di punti luminosi o scintille, in rapporto a cause diverse, come stimoli fisici (pressione sul bulbo oculare, correnti elettriche ecc.), condizioni morbose (ipertensione arteriosa, [...] crisi emicraniche, intossicazioni ecc.), infine, senza causa apparente. Si tratta di fenomeni endottici, compatibili con una normale funzione visiva, anche se talora possono rappresentare una manifestazione prodromica del distacco di retina. ...
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Goldmann, Hans
Oculista ceco naturalizzato svizzero (Komotau, od. Chomutov, Rep. Ceca, 1899- Berna 1991). Dapprima assistente a Praga, divenne primario di oftalmologia all’univ. di Berna (1927), di cui [...] per uso oftalmico. Sindrome di G.-Favre (o retinoschisi): degenerazione progressiva del corpo vitreo e della retina; malattia ereditaria autosomica recessiva, che colpisce i fotorecettori, provocando emeralopia (cecità notturna) precoce e perdita ...
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Sporgenza visibile nell’interno della porzione occipitale del ventricolo laterale di ciascun emisfero cerebrale, detta anche sperone di Morand.
Scissura calcarina Una delle tre scissure della faccia mediale [...] di ciascun emisfero cerebrale, così denominata perché in rapporto topografico con il c.avis. È la zona del cervello connessa con la funzione visiva, cioè l’area di proiezione corticale della retina. ...
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fosfene
Abnorme sensazione visiva di punti luminosi o ‘scintille’, in rapporto a cause diverse, come stimoli fisici (pressione sul bulbo oculare, correnti elettriche, ecc.), condizioni morbose (ipertensione [...] arteriosa, crisi emicraniche, intossicazioni, ecc.), infine, senza causa apparente. Si tratta di fenomeni compatibili con una normale funzione visiva, anche se talora possono rappresentare una manifestazione prodromica del distacco di retina. ...
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cinematografia
cinematografìa [Comp. del gr. kínema "movimento" e -grafia] [FTC] [OTT] Sistema per la ripresa di immagini fotografiche successive di oggetti in movimento e per la successiva proiezione [...] da rendere il movimento degli oggetti ripresi. La c. sfrutta il fenomeno fisiologico della persistenza delle immagini sulla retina, per cui il cervello riesce a fondere, con il risultato dell'impressione di movimento, le singole immagini staccate ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] che ricevono uno stimolo sinaptico diretto da un gruppo di sei recettori.
I risultati sulla capacità di trasmettere informazione nella retina della mosca sono riassunti nella figura (fig. 1). La prima cosa da notare è la scala: singoli neuroni sono ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...