Cellula immatura della serie linfoide dei globuli bianchi; ha protoplasma basofilo senza granulazioni, nucleo grosso con nucleoli e reticolo cromatinico piuttosto stipato e riunito in grossi filamenti. ...
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Glicoproteina presente nel siero del sangue umano che si lega irreversibilmente all’emoglobina formando con essa un complesso solubile che viene degradato nel sistema reticolo-endoteliale. Permette di [...] rimuovere l’emoglobina derivante dalla rottura fisiologica di globuli rossi e agisce sul metabolismo del ferro, riducendone le perdite dell’organismo. Le tecniche elettroforetiche hanno evidenziato tre ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] infiammatori. Rene migrante è il rene che si è spostato dalla sua sede normale.
L’ascesso migrante è quello freddo, che dalla primitiva sede di formazione si sposta per gravità, seguendo le vie di minore ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] altri artifici tecnici si sono ottenute notevoli conferme della tesi generale che il nucleo sia l'esempio di un gel reticolare disperso, dove la parte dispersa filamentosa è formata dai filamenti cromatinici e può essere o meno associata a granuli di ...
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In patologia, termine proposto da G. Banti per indicare quel complesso di alterazioni spleniche osservate nella malattia che da lui prende nome, e consistenti in processi di sclerosi fibrosa che si iniziano [...] nel reticolo attorno alle arterie dei follicoli e si diffondono poi alla polpa. ...
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Genesi degli eritrociti della serie megalocitica, costituita dal promegaloblasto, dal megaloblasto basofilo, dal megaloblasto policromatofilo, da quello ortocromatico, dal promegalocito e infine dal megalocito. [...] Tutti questi elementi si distinguono per la finezza del reticolo cromatico nucleare che non mostra tendenza ad addensarsi in blocchi e per la grande dimensione del citoplasma; il megalocito, elemento completamente maturo, è privo sia di nucleo sia di ...
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Tumore connettivale benigno con le caratteristiche del tessuto mucoso (o gelatinoso). È costituito da cellule fusiformi o stellari che si anastomizzano per mezzo di prolungamenti filiformi con aspetto [...] ; nelle maglie di questo reticolo è presente una sostanza fondamentale amorfa, trasparente, omogenea, contenente mucina. Si presenta come un tumore molle, trasparente, gelatinoso, bianco-grigiastro, spesso lobulato.
M. cutaneo Tumore generalmente ...
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Patologo (Torino 1857 - Firenze 1911), prof. di patologia medica nell'univ. di Siena, poi nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Si occupò di patologia medica e di pediatria; particolarmente importanti [...] i suoi studî sul megacolon congenito e sulla tubercolosi. Descrisse per primo il caratteristico reticolo fibrinoso (reticolo di M.) che si forma nel liquor prelevato da soggetti affetti da meningite tubercolare. ...
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Ciascuno degli organuli presenti nel citoplasma con funzione digestiva dei componenti macromolecolari cellulari da eliminare. I l. appaiono come corpi rotondeggianti che si sviluppano dall’estremità distale [...] in maniera ottimale a un pH di circa 5, il pH interno dei lisosomi. Le idrolasi sono sintetizzate nel reticolo endoplasmatico e rielaborate all’interno dell’apparato del Golgi, dal quale sono trasportate ai l. mediante speciali vescicole rivestite ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] un preciso allineamento. Le singole fibrocellule sono collegate le une alle altre mediante vari meccanismi di giunzione. Il reticolo sarcoplasmatico è presente, ma molto meno sviluppato che nel muscolo striato. A seconda della sede variano le ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...