Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] dalla fig. 2C, gli angoli ϑk sono quelli che soddisfano la relazione:
[1] formula
con k=0, ±1, ±2, ... e con p passo del reticolo. Si noti che per k=0 è ϑ0=ϑi; ciò significa che una delle componenti del campo diffratto è un’onda piana che procede ...
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Fisica
Reticolo i. In un campo vettoriale piano che derivi da un potenziale, l’insieme delle linee equipotenziali e delle linee di forza, con le quali si è soliti rappresentare l’andamento del campo stesso.
Geografia
Curve [...] i. (o isometriche) Linee che uniscono tutti i punti della superficie terrestre (o di un dato territorio) nei quali un fenomeno (per es., la densità di popolazione) ha un certo valore.
Medicina
Contrazione ...
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Enzima (α-m.) presente nel reticolo endoplasmatico e nei lisosomi, responsabile della scissione di residui di mannosio, da glicolipidi, utilizzati per la sintesi di glicoproteine. Il deficit ereditario [...] di α-m. è responsabile della mannosidosi, rara malattia metabolica autosomica recessiva con accumulo intracellulare di oligosaccaridi. Si manifesta precocemente con ritardo mentale, epatosplenomegalia ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] citoplasma. Le l. hanno una funzione di collante che lega la cromatina all’involucro nucleare interno. La formazione di un reticolo di fibre che si disgrega all’inizio della mitosi e si riforma alla fine di essa è determinato dalla fosforilazione e ...
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In medicina, sostanza che deprime l’attività del sistema reticolo-endoteliale.
Siero a. citotossico (o di Bogomolec) Siero proposto dal medico russo A.A. Bogomolec per rallentare i fenomeni involutivi [...] della senescenza o per la terapia stimolante, dato che a bassa concentrazione agirebbe stimolando, anziché distruggere, le cellule del sistema reticolo-endoteliale. ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] la conducibilità elettronica e la diffusione richiedono d. di altra natura, cioè lo spostamento di atomi dalla loro posizione reticolare a causa dell’agitazione termica.
Differenti tipi di d. furono poi postulati per spiegare altre proprietà, per es ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] d'altra parte, non ha subito cambiamenti così profondi dall'epoca di E. B. Wilson: l'unica differenza è che il reticolo di cromatina dei vecchi citologi è ora considerato un artefatto, poiché oggi riteniamo che la cromatina riempia l'intero nucleo in ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] di sistema ha un significato più fisiologico che anatomico: infatti, le formazioni che lo integrano, cioè la sostanza reticolare (con il polimorfismo e la disseminazione delle sue cellule, e l’intricata disposizione delle fibre orientate in tutte le ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] presenti nel sangue periferico. Essi rappresentano la popolazione cellulare fondamentale nel contesto dell’immunità naturale e svolgono la funzione di fagocitosi di particelle estranee. I diversi tipi ...
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In embriologia, formazione dalla quale deriva il corpo vitreo dell’occhio. Il m. è costituito da un reticolo fibrillare molto fitto, che secondo alcuni si forma attraverso fenomeni di organizzazione della [...] sostanza amorfa, mentre secondo altri deriva da prolungamenti delle cellule vicine ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...