Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] dal re Alfredo sul fiume Lea e, più tardi, ad Athelney.
La città fortificata, pianificata secondo un sistema a reticolo, ebbe origine prima del periodo vichingo, come indicano i ritrovamenti di Hamwih (presso Southampton, Hampshire) e di Hereford ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] originario del castello (Agnello, 1954; Kappel-Tragbar, 1996). Questo prevedeva, infatti, un assetto planimetrico fondato su un reticolo geometrico, il quale dettava le dimensioni del doppio quadrato disegnato dal cortile e dal circuito turrito, i ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] poligonale a cinque campate, la cui grande dilatazione, i sottili pilastri alternativamente cilindrici e a fascio e la volta a reticolo che copre la navata e il coro danno allo spazio un carattere di estrema luminosità. Le navate laterali hanno volte ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] nel 1428 - di St. Maria am Gestade e il corpo longitudinale - completato nel 1414 -, dove compare la prima volta a reticolo dell'Austria, basata sul modello dei costoloni paralleli di Peter Parler nel duomo di S. Vito a Praga; esternamente, sia il ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] capaci di innestare nuove centralità o eccentricità.
Sia che si tratti di valorizzare ampi spazi aperti interclusi nel reticolo edificato per garantire livelli crescenti di abitabilità del territorio (Parc de Sausset a Villepinte, di M. Corajoud con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] era presente nelle corti e nei portici, oltre che sui muri interni dei vani. L'ordito ornamentale a forma di reticolo complesso, come fosse un tessuto dipinto a meandri geometrici e a fasce, caratterizzava i murali delle pareti del portico di ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] actus, o, meno frequentemente, 100 piedi; lato lungo di 1000 piedi o 1 stadio, ecc.); le piazze sono spesso ritagliate nel reticolo urbano, gli edifici sacri invece non di rado escono da questo tessuto; le mura hanno di solito perimetro irregolare. L ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] C. Si cita per la singolarità della forma l'edificio ottagono di Asinello (a km 3 a SO di Viterbo), in bel reticolato della prima età augustea, di uso certamente agricolo (torchio per olio, ambienti con dolia) pertinente a una villa non lontana; si è ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] il tetto massiccio, e quindi piano, era sostenuto da arcarecci di notevole spessore. Sopra di esso giaceva uno spesso reticolo di travicelli connessi con tavole e letto d'argilla per le tegole. Nella copertura di luci maggiori si rendevano necessarie ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] sul timpano sottostante ‒ sul quale è tracciata l'eclittica ed è iscritto un certo numero di stelle mediante un reticolo di linee e di curve che contribuisce largamente a fondare quel fascino così caratteristico di questo strumento.
L'astrolabio si ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...