Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] Schrödinger e le soluzioni sono costituite dalle note funzioni d'onda di Bloch. In particolare, come conseguenza della diffrazione, il reticolo può introdurre un gap nella struttura a bande di energia, vale a dire un'impossibilità per gli elettroni ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] superficiale', nella quale essi si dispongono nei vertici di un reticolo cristallino bidimensionale diverso da quello del bulk. Quest' delle superfici, la diffusione di ioni o di atomi, la diffrazionedi elettroni di alta energia e confrontando i ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] 'Oltralpe; al contrario, egli, sulla base di prove mineralogiche (diffrazione, durezza, rifrazione), propende per una provenienza un motivo a reticolo (Waffeldekor) che produceva un ulteriore risalto della luminosità. L'uso di lamine dorate rendeva ...
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Bragg Sir William Henry
Bragg 〈brèg〉 Sir William Henry [STF] (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942) Prof. di fisica matematica nell'univ, di Adelaide (1886), poi in quella di Leeds (1909) e infine [...] spettrografo a raggi X. ◆ [OTT] Angoli, condizione, equazione di B.: v. oltre: Legge di Bragg. ◆ [OTT] Diffrazione, o diffusione, alla B., o di B.: quella che è regolata dalla legge di B. (v. oltre). ◆ [FSD] Diffrazione multipla alla B.: v. raggi X ...
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metallografìa Scienza che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia chimico-fisiche sia meccaniche. Comprende in primo luogo le tecniche di osservazione e di studio [...] orientamenti cristallografici e sui difetti reticolari. La tecnica è basata sul fenomeno della diffrazionedi raggi X, operata dal reticolo cristallino del campione in esame. Poiché quando un metallo subisce una trasformazione allotropica variano ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] di superficie. Basta qui ricordare: la diffrazione a incidenza radente di fasci di raggi X ottenuti da sorgenti di radiazione di rispetto agli atomi del terzo e quarto piano reticolare. Esiste cioè un impacchettamento diverso dei piani sottostanti ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] temperatura essendo questa il fattore di controllo dei processi di diffusione reticolare. Pertanto, parallelamente ai numerosi analogo (diffrazionedi fononi da parte di difetti reticolari) si può interpretare la netta diminuzione di conducibilità ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] della diffrazione della luce da parte delle micelle colloidali, sono usati anche per frazioni isolate di strutture alla contrazione, i sistemi lacunari e canalicolari (reticolo endoplasmatico) di cui il sarcoplasma è fornito. Le fibre muscolari ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] a reticolo, a incidenza normale e a incidenza radente, dotati direticoli convenzionali od di vita dell'ordine del picosecondo.
La l. di s. ha rivitalizzato un gran numero di tecniche classiche nella regione dei raggi X, quali la diffrazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di reazione attraverso la formazione di altre particelle in stati intermedi.
La tecnica della diffrazione uomo.
Visualizzata la struttura del reticolo endoplasmatico. Il citologo Albert Claude, della Rockefeller University di New York, che riceverà il ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...