SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] le posizioni appaiono discutibili. È molto difficile affermare che la nuova articolazione dell'ordine sociale non si fondi oggi sulle reti interstatali e statali, sulle compagnie multinazionali, sulle finanze a livello transnazionale, così come sui ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] reti', a geometria perennemente variabile - prima o poi solleciteranno per reazione e necessità di reciproci adattamenti, nel corso del XXI secolo, lo sviluppo di una nuova configurazione dello Stato.
6. Mercato del lavoro e stratificazione sociale ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] , che durerà per lungo tempo, a tutto vantaggio di altri sport socialmente più apprezzati e praticati come il tennis e il cricket. Quando il uno spazio crescente dei palinsesti televisivi, sia delle reti ad accesso libero, pubbliche e private, sia ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] anni successivi al 1870, mentre si completano le nuove reti di comunicazioni e trasporti, vengono inventati e perfezionati negli nel paese asiatico l'integrazione fra le diverse componenti sociali dell'azienda risulti molto più forte che nei paesi ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] ‛integrata', grazie a un impiego stabile, un reddito regolare, un buon capitale sociale e culturale (reti di relazioni famigliari e associative, titoli di studio). Essa comprende in Francia l'80,3% degli attivi e, rapportata al modello delineato ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] esterno, né che possano dare luogo a coalizioni e a reti di interscambio. L'organizzazione è una monade razionale e solitaria confluire nel più generale esame del modo in cui la vita sociale di uno o più paesi è complessivamente organizzata.
In uno ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] dal canto loro sono scarsamente propensi ad aprire tali reti alle donne. Quali che siano le ragioni della W., Padan-Eisenstark, D., Role system under stress: sex roles in war, in "Social problems", 1977, XXV, pp. 135-145.
Biale, D., Eros and the Jews ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] , tramite queste, sulle altre specie e modi di organizzare l'azione sociale nell'insieme della società; b) per la base su cui tale di comunicazione (dalla posta tradizionale ai telefoni, alle reti di trasmissione dati). A un estremo, lo Stato ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] D'altra parte, poiché gli attori di cui il sociologo si occupa non sono isolati, ma appartengono a reti o insiemi sociali, questo stile di ricerca viene talvolta designato col nome di 'sociologia dell'interazione'.
Il paradigma della sociologia dell ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] e i Papago e nella moderna Taiwan); b) l'elevato status sociale e il benessere economico di cui godono le prostitute (ad esempio nella di leggi restrittive, ad esempio, possono esistere estese reti di ragazze squillo che operano in proprio o sono ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. 2. Sito web che permette la...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...