Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] della struttura produttiva (imprese, impianti, manodopera, reti di vendita) alle condizioni della domanda finale espressa altro la norma della ragione e quindi il precetto dell'azione sociale. Questo conflitto - o duplicità di significato - insito nel ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] la risposta istituzionale, esse lo sono ancor più per i movimenti sociali, per i quali è fisiologico alternare periodi di attivismo e visibilità seconde avrebbero portato in dote le proprie reti organizzative, particolarmente capillari nel Centro-Nord ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] il risparmio viene raccolto e prestato mediante reti di solidarietà familiari e tribali o istituzioni informali economia di mercato, sia in quelli che si definivano a vario titolo socialisti, sia dove si istituì e si mantenne un governo civile, sia ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] 'occupazione, occorre che intervenga un patto tra le parti sociali. Il patto comporta che i sindacati moderino le loro richieste e nell'utilizzare segnalazioni di parenti e amici (le reti informali continuano a essere una risorsa inestimabile: v. ...
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Universita
RRoberto Moscati
di Roberto Moscati
Università
sommario: 1. Università e società. 2. Prevalenza crescente del modello anglosassone. 3. Rapporti tra Stato e istruzione superiore. 4. Il nuovo [...] attraverso percorsi individuali e con la costruzione di reti e collegamenti indifferenti ai confini nazionali o tempo, deve informare meglio la società dell'importanza dei fini sociali ed economici dell'istruzione superiore.
Risulta evidente come l' ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] a verificare un crescente gap tra la vecchiaia biologica e quella sociale, quasi coincidenti in passato. Se da un lato, infatti, si con le loro famiglie, tendono ad abitare vicini e le reti di relazioni sono molto fitte. Le famiglie di persone sole ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] editoriali venne trasformata dall'espansione delle reti ferroviarie, che resero accessibili libri e lettori richiedeva alla Biblioteca centrale operaia (Wien-Favoriten) testi di scienze sociali (v. Langewiesche e Schonhoven, 1976).
La fine del XIX ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] costruito ‘dal basso’, nel mercato del lavoro e nei contesti sociali locali, e soltanto in seguito, fra ritardi e resistenze lavoro a collaboratori e dipendenti, reclutati di solito nelle reti parentali ed etniche; e) leader economici, che occupano ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] arene per l’apprendimento reciproco fra individui e gruppi con alle spalle diverse esperienze politiche e sociali.
La partecipazione in queste reti ha infatti avuto un effetto trasformativo su coloro che vi hanno preso parte. Se le organizzazioni ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] la fase di riorganizzazione di un tessuto e di un ordine sociali a partire dalla ricostruzione concreta delle comunità locali. I gruppi dirigenti managerialità nel terziario avanzato; la creazione di reti di imprese integrate sul piano tecnologico e ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. 2. Sito web che permette la...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...