TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Roberto Cipriani
(XXXIII, p. 476; App. III, II, p. 928; IV, III, p. 608)
Misura del tempo. - Delle sette grandezze fondamentali che costituiscono la base del Sistema di Misura [...] come la posta elettronica; altrettanto vale per le reti di comunicazione estese a livello intercontinentale grazie all' nel carcere e nella società, Roma s.d. (ma 1988); Tempo spazio attore sociale, a cura di M.C. Belloni e M. Rampazi, Milano 1989; G. ...
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IRRIGAZIONE
Umberto Messina
Carmelo Formica
(XIX, p. 569; App. II, II, p. 66; III, I, p. 896; IV, II, p. 233)
Recenti sviluppi della tecnica irrigatoria. - Gli sviluppi delle tecniche d'i. confermano [...] (fig. 1) che in ambiente protetto (fig. 2).
Le nuove grandi reti di adduzione e distribuzione in pressione hanno contribuito notevolmente al conseguimento degli obiettivi sociali ed economici a cui si è accennato; esse, inoltre, si prestano meglio ...
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Definizione e diffusione. Telefonia. Altri dispositivi. Bibliografia
Definizione e diffusione. – Per d. m. si intende, in generale, qualsiasi dispositivo dotato di comunicazione wireless in grado di accedere [...] servizi dell’area digitale (le e-mail, il web, i social network ecc.).
Dal punto di vista storico, la rivoluzione della deve però fare i conti con l’impatto ambientale che le reti mobili sono costrette ad affrontare: la diffusione del servizio ha ...
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L'affermarsi sempre maggiore dei trasporti su strada sia di persone sia di merci, anche su lunghi percorsi, il grande numero delle macchine in circolazione, la necessità di adeguare le caratteristiche [...] , la rete autostradale tedesca ha funzione di collegamento delle reti dei paesi confinanti.
L'Olanda già possiede una notevole più facile e più diretto, tenendo conto delle esigenze sociali, militari, industriali, turistiche del paese, i maggiori ...
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MOBILITA IN AREE URBANE
Agostino Nuzzolo
MOBILITÀ IN AREE URBANE. - Evoluzione del modello generale di mobilità nelle aree urbane. I modi di trasporto innovativi. Car sharing. Bike sharing. Ride sharing [...] al viaggio. – I sistemi di informazione per reti multimodali integrate devono essere in grado di pianificare l all’attività fisica; ha una forte propensione all’uso dei social media e dispone naturalmente di nuove tecnologie digitali e telematiche ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Regione dell'Italia, statisticamente compresa nel Mezzogiorno pur se gli indicatori dello sviluppo la avvicinano al Centro. La popolazione [...] a 100) solo per la rete stradale (144 punti), mentre le reti energetiche, ambientali e telematiche, ma anche finanziarie, si collocano fra i 65 i 75 punti; tra le infrastrutture sociali, il valore più basso è di quella culturale e ricreativa (53 ...
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QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] televisivi e telefonici posseduti, la lunghezza delle reti ferroviarie e autostradali, gli impieghi del Marchi, La qualità della vita nell'area alpina, Trento 1987; Dimensioni sociali e territoriali della qualità della vita, a cura di S. Vergati, ...
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Romania
Giovanni Gay
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, ii, p. 740; III, ii, p. 631; IV, iii, p. 239; V, iv, p. 572)
Popolazione
Il paese (22.474.000 ab. nel 1998) è associato all'Unione Europea (un [...] , in Geography, 1996, pp. 193-203.
A. Ugron-Adam, Le reti urbane dell'Europa centro-orientale, in Geografia nelle scuole, 1996, 5, pp , ma il CDR e l'Unione socialdemocratica (Uniunea Social Democrată, USD) ottennero il controllo di molte grandi città ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] controllare le direzioni di sviluppo di una società, all'epoca della globalizzazione planetaria dei rapporti sociali e delle reti di comunicazione. Una società strutturalmente complessa contiene infatti un grande potenziale di auto-organizzazione; al ...
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Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] 'attivazione da parte del t. s. di reti di scambio informali promosse su base gratuita e attività per 32 Paesi è la seguente: 23% nell'istruzione, 19% nei servizi sociali, 19% nella cultura, 14% nella sanità, 8% nello sviluppo, e il restante ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. 2. Sito web che permette la...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...