Marcello Sorgi
La radio fa novanta
Nell’agosto del 1924 nasceva il primo embrione di quella che diventerà la RAI. L’inizio di una lunga avventura che ha cambiato il mondo della comunicazione e forgiato [...] imprevista, di tanti piccoli David contro il Golia di Radio RAI, che però sapeva reagire. Un punto importante fu ovviamente aprirà la strada, alle soglie del Duemila, all’introduzione delle reti all-news, solo di informazione, a ogni ora del giorno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa del Novecento vede una crescente presenza di musiche provenienti da altri continenti; [...] , o per affermare dei valori, come nel caso del raï, originario di Oran, in Algeria, e presto adottato dagli e celebrità infatti spesso rappresentano i trait d’union di queste vaste reti e non è possibile capire fino in fondo i significati assunti da ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] in altri modi, per es. come servizio ausiliario nelle reti telefoniche. In Italia il servizio dei s. orari è giornata, alla frequenza di 5 MHz e li trasferisce agli Enti interessati (RAI-TV, TELECOM, ecc.) per una distribuzione fine; lo standard dei ...
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Trasmissione di programmi parlati o musicali, effettuata per mezzo di radioonde da enti pubblici e privati con finalità di informazione, ricreative e culturali.
Gli esordi delle trasmissioni radiofoniche [...] si concluse nel 1951, con la riforma delle reti in tre programmi nazionali differenziati e complementari: il segnarono una grave crisi dei modelli di programmazione proposti dalla RAI, soprattutto in rapporto alla nascita tumultuosa delle radio ...
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Il servizio di diffusione televisiva, quale mezzo di comunicazione a distanza senza l’uso di conduttori, è stato incluso fra le materie oggetto di riserva statale sin dal 1910; successivamente la riserva [...] un unico soggetto di essere titolare di 3 concessioni delle reti nazionali su 9 che potevano essere conferite ai privati. Con materia di assetto del sistema radiotelevisivo italiano e della Rai-Radiotelevisione italiana S.p.A., con la relativa delega ...
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Società per azioni, con sede legale e direzione generale in Roma. Oggetto sociale della Rai è l’esercizio del servizio pubblico di diffusione dei programmi radiofonici e televisivi, svolto con qualsiasi [...] la l. n. 206 del 25 giugno 1993 ha prescritto per la Rai la natura di società per azioni di interesse nazionale e ha stabilito che quella dell’organizzazione interna mediante articolazione in reti e testate.
Voci correlate
Impresa pubblica
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Radio
Aldo Grasso
La radio nel nuovo millennio
Il più nuovo dei vecchi media: così si potrebbe definire la r. all'inizio del 21° sec., guardando indietro alla sua storia più che centenaria e al suo [...] in Italia - di un nucleo forte di stazioni e network nazionali (che comprende sia le reti pubbliche della RAI sia l'universo delle reti commerciali e/o comunitarie), il consumo radiofonico è andato crescendo, finendo per rappresentare uno dei mercati ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956)
Ascanio NIUTTA
Il progredire delle cognizioni scientifiche e i perfezionamenti avvenuti nel campo della tecnica radio e elettronica nell'ultimo decennio [...] collegata per mezzo di linee telegrafiche e telefoniche alle rispettive reti nazionali.
Comunicazioni radioaeronautiche. - Dato che i viaggi navigazione aerea. La radiodiffusione è espletata dalla RAI (v. radiodiffusione, in questaApp.).
I servizî ...
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PROPRIETA INTELLETTUALE
Marco Ricolfi
Salvo Dell'Arte
PROPRIETÀ INTELLETTUALE. – L’estensione della tutela. Il tramonto dell’esclusiva delle opere dell’ingegno. La tutela nell’ambito dell’innovazione [...] sono tendenzialmente perfette, senza costo e infinite. Attraverso le reti digitali esse sono accessibili da ogni parte del globo. Per Fitzgerald, J.M. Coates, S.M. Lewis, Sydney 2007; A.K. Rai, J.H. Reich man, P.F. Uhlir et al., Pathways across the ...
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RADIO.
Giorgio Zanchini
Rodolfo Sacchettini
– La radio nella rivoluzione digitale. Lo specifico radiofonico. Innovazioni tecnologiche e ascolto. Dopo l’FM: l’ascolto via web e le web radio. Assetti [...] prodotto dalle reti nazionali, in particolare in Italia, dagli anni Novanta, da Radio 3 RAI. La e il recupero di materiale d’archivio. Intanto, al di fuori della RAI, è stato soprattutto all’interno del Festival di Santarcangelo, a cura di ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...