Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] lezione ex cathedra in videocassetta (sistema oggi usato dalla RAI per il programma "Nettuno") alla videoconferenza con la quale Uniti, dove sono molto più diffusi che in Europa le reti e i servizi telematici, dopo una crisi occupazionale analoga a ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] che note eccessivamente divaricate in frequenza impegnano reti neurali spazialmente lontane, rendendo l’elaborazione europei e, tra i primi, lo Studio di fonologia musicale della RAI, a Milano. I maggiori esponenti del ‘serialismo integrale’ sorto a ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Berlusconi. La legge non consentiva infatti alle reti private di trasmettere su scala nazionale. Berlusconi Mita – e assegnò il telegiornale e la direzione della terza rete RAI ai comunisti, oltre a legalizzare le modalità attuate dalle tv private ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] posizioni di monopolio o di oligopolio dei titolari delle reti, e quello 'interno', tutelando la libertà degli operatori di sorveglianza) per assicurare la trasparenza della gestione della RAI che avrebbe dovuto, in base alla nuova convenzione, ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] singoli Dolce di giorno / Per una lira (1966) – rifiutato dalla RAI perché la voce di Battisti era stata giudicata non adatta alla messa in onda è la capacità di costruire una serie di reti relazionali cangianti e via via rispondenti alle sue ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] modello: la pronuncia degli annunciatori radiofonici delle reti nazionali – così come quella degli attori nelle arte drammatica, nelle scuole di recitazione, nei corsi […] della RAI-TV non si deve poter ottenere anche nelle nostre scuole elementari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] Radiofoniche) e dopo la seconda guerra mondiale la RAI (Radio Audizioni Italiane).
Nel 1924 va in onda nasce nel 1923), grandi stazioni aumentano la loro potenza e ben presto le reti diventano nazionali. In altri Paesi, e il caso dell’Italia è tipico, ...
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Olimpiadi invernali: Torino 2006
NUMERO OLIMPIADE: XX
DATA: 10 febbraio – 26 febbraio
NAZIONI PARTECIPANTI: 80 Comitati olimpici nazionali
NUMERO ATLETI: 2.508 (1.548 uomini – 960 donne)
NUMERO ATLETI [...] la convinzione di una sconfitta tra gli italiani che la Rai rinunciò a trasmettere l’evento). In realtà le strutture per 4-2, supera il team finnico per 3-2 grazie alle reti di Zetterberg, Kronwall e Lidstrom dopo l’iniziale vantaggio di Timonen. ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] di frequenza su determinate parole-chiave o su reti sinonimiche e parasinonimiche di parole-chiave o su du discours, Paris 1985.
Grossi, G. (a cura di), La RAI sotto analisi. 1977-1980: le ricerche promosse dalla Verifica Programmi Trasmessi, Torino ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] questo, essa si presenta precipuamente come un sistema di reti di collegamenti tra le frasi, che mettono in scena come nel testo seguente:
(26) Ho poi lavorato tanto con lui in Rai: sapeva essere duro, a volte non piacevolissimo, sempre però leale e ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...