Società per azioni, con sede legale e direzione generale in Roma. Oggetto sociale della Rai è l’esercizio del servizio pubblico di diffusione dei programmi radiofonici e televisivi, svolto con qualsiasi [...] interessato, cioè delle telecomunicazioni, quella dell’organizzazione interna mediante articolazione in reti e testate.
Le principali società controllate dalla Rai sono: la Rai Way (costituita nel 2000 per la gestione degli impianti di diffusione e ...
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Autore e conduttore televisivo italiano (n. Aosta 1956). Dopo aver lavorato in piccole emittenti private del torinese, ha esordito nel 1984 in Quo vadis, programma in onda su Rete 4 condotto da Maurizio [...] peraltro C. ha goduto di uno spazio limitato. Un maggior successo ha riscosso Va’ pensiero (1988) che, trasmesso dalle retiRAI, gli è valso un Telegatto come rivelazione televisiva dell’anno. Si è occupato anche di calcio, sebbene in tono leggero e ...
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Perego, Paola. – Conduttrice televisiva italiana (n. Monza 1966). Ha cominciato la sua carriera nel mondo dello spettacolo molto presto come modella e indossatrice, per poi fare le sue prime esperienze [...] rete locale Antenna 3 Lombardia. Nel corso degli anni ha partecipato come presentatrice a numerosi programmi, sia sulle retiRai che su quelle Mediaset, grazie alla sua versatilità che le ha consentito di condurre programmi di diverso genere, ad ...
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Frizzi, Fabrizio. – Conduttore televisivo italiano (Roma 1958 - ivi 2018). Uno dei conduttori di maggior spicco delle retiRAI, ha cominciato la sua carriera nelle televisioni e radio private, fino ad [...] approdare ai programmi per ragazzi degli anni Ottanta della televisione di Stato Il barattolo, Tandem e Pane e marmellata. Il grande successo di pubblico è arrivato nel 1991 con la conduzione della trasmissione ...
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Pizzul, Bruno. – Giornalista sportivo italiano (n. Udine 1938). È entrato alla Rai nel 1969 e sino al 2000 si è occupato di telecronache sportive, soprattutto calcistiche. Dopo i mondiali di calcio del [...] principale delle partite della nazionale. A partire dal 2000 ha preso parte occasionalmente ad alcune trasmissioni televisive delle retiRai, passando dal 2007 a La7; nel 2012 è stato il commentatore tecnico della trasmissione Quelli che il calcio ...
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RADIODIFFUSIONE
Gian Mario Polacco
(App. II, II, p. 656; III, II, p. 564; IV, III, p. 136)
Con il termine r. s'intende il sistema atto a portare fino agli utenti, ovunque dislocati sul territorio, segnali-informazioni [...] , è il Radio Data System (RDS) già ampiamente utilizzato da molti paesi, tra i primi dall'Italia nelle retiRAI e anche in reti private;
b) inserzione, assieme ai programmi sonori, di altri segnali codificati numerici allo scopo di far pervenire all ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] serale) circa 15 milioni di ascoltatori. A essi si devono aggiungere i telegiornali delle altre edizioni e delle altre retiRAI e Mediaset, più i telegiornali delle emittenti locali, il che porta gli ascolti vicino a saturare la capacità fisiologica ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] ) (Biffi & Setti 2008). Quanto ai forestierismi, nella maggior parte anglismi, nel 1994 la percentuale assoluta, ma solo delle retiRAI, non arrivava all’1% (secondo Fanfani 1997, 0,55%), con una media tuttavia intorno al 37% nella pubblicità. Ma ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] alla sinistra della DC.
La l. 6 agosto 1990 n. 223 sancisce l'esistenza del duopolio televisivo − tre retiRai e tre reti Berlusconi − e pone limiti alle concentrazioni di TV e quotidiani (non dei periodici). Così Berlusconi dovrà rinunciare a Il ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] pubblico, in base a una critica alla forma addomesticata proposta dalla RAI con la trasmissione “Chiamate Roma 3131”, nata nel 1969. L prima in un vero impero di frequenze (dopo le retiRAI, è l’emittente con la copertura nazionale più capillare), ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...