Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano.
La storia della p. riflette l’evoluzione dello studio della mente [...] (umani e animali) attraverso programmi di elaborazione che, essendo dotati di una struttura analoga a quella delle retineurali, siano in grado di simulare elettronicamente il funzionamento del sistema nervoso. Tale orientamento ha introdotto nella p ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] secondarie.
Per prevedere la struttura secondaria delle p. è stata anche applicata la metodologia informatica delle retineurali. Le retineurali, costituite da un grande numero di unità di calcolo organizzate in strati interconnessi e nelle quali ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] macroscopica: alcuni tipici esempi sono i sistemi amorfi, i vetri di spin, le interfacce e le retineurali.
Informatica
complessità C. computazionale Disciplina che studia la misura delle difficoltà incontrate nel risolvere le varie classi ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] può essere fatta procedere con una velocità estremamente maggiore rispetto a un sistema vivente naturale.
Gli studi sulle retineurali (➔ neurale, rete), le quali nell’ambito della v. artificiale possono fornire modelli del sistema nervoso e del suo ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] è stata anche utilizzata per l’ottimizzazione del flusso dell’informazione in modelli, ottenuti con retineurali, per processi cognitivi (percezione multistabile).
Risonatori
Il risonatore è un dispositivo dotato della proprietà di entrare ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] , indipendenti dal parlatore, e con vocabolari di varie decine di migliaia di parole.
Un approccio basato su retineurali, tecnica anch’essa essenzialmente statistica, ha finora prodotto risultati troppo parziali (r. di vocali) per poterne valutare ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] operazioni analoghe, come nell’elaborazione vettoriale, sia attraverso l’uso di opportune reti di elementi di elaborazione, quali, per es., le retineurali, generalmente calibrate su specifiche applicazioni); l’uso di strutture dati più sofisticate ...
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Faggin, Federico. − Fisico italiano naturalizzato statunitense (n. Vicenza 1941). Laureatosi presso l’univ. di Padova nel 1965 e trasferitosi negli Stati Uniti nel 1968, lavorando alla SGS Fairchild sui [...] del primo microprocessore, noto con la sigla 4004. Nel 1982 ha fondato la Cygnet Technology, operante nello sviluppo delle retineurali e nel perfezionamento delll’interfaccia uomo-macchina; è stato poi tra i fondatori della Synaptics (touchpad) e ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] gran lunga più complesse di quelle utilizzate nella teoria delle reti.
Metodi di analisi
Tali metodi si basano sulle leggi , di circuiti logici degli elaboratori e di r. neurali, ma ormai paradigma per lo studio dei sistemi rappresentabili ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] e tra uno strato e un altro, secondo circuiti e reti che si avvicendano di continuo in funzione di specifici "programmi 1972, pp. 86-111; J. D. Cowan, The design of reliable systems, in Neural modeling, a cura di M. A. B. Brazier, D. O. Walter, D. ...
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deep learning
loc. s.le inv. Nell'Intelligenza Artificiale, classe di algoritmi di apprendimento automatico che utilizza livelli multipli per estrarre progressivamente caratteristiche di livello superiore dall'input grezzo. ♦ Facebook, nel...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...