dispositivi neuromorfi
Paolo Del Giudice
Lo sviluppo dei dispositivi neuromorfi mira a emulare funzioni sensoriali e cognitive espresse nel sistema nervoso, attraverso circuiti microelettronici che [...] esperto di elettronica integrata), da John J. Hopfield (un biofisico che sarebbe stato in seguito un pioniere delle retineurali) e da Richard P. Feynman (fisico teorico, mente straordinaria, originale ed eclettica), in cui si proponeva un approccio ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] , i ricercatori si sono orientati verso la costruzione di sistemi intelligenti ‘templati’ su quelli biologici, come nel caso delle retineurali. Analogamente, nella chimica c’è stata (e in parte c’è ancora) una lunga fase, quella della chimica di ...
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caos e complessita
càos e complessità. – Nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, la condizione di incertezza sulla previsione di un sistema dinamico governato da leggi deterministiche. [...] del sistema. In questo campo un contributo è senza dubbio quello dello sviluppo di strumenti non lineari come le retineurali e gli algoritmi genetici. Immaginando di descrivere una traiettoria tramite una stringa di numeri binari, una definizione di ...
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linguaggio
Nicoletta Berardi
Le reti del linguaggio
L’uso del linguaggio richiede un flusso di informazioni che interessa un grande numero di aree cerebrali tra loro connesse, il cui insieme costituisce [...] le aree del linguaggio di sinistra e una rete di aree a destra: questo suggerisce che le aree del linguaggio di sinistra accettino un ingresso visuomotorio, non solo uditivo, e che retineurali a destra possano essere reclutate per ruoli linguistici. ...
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rete neurale artificiale
réte neurale artificiale locuz. sost. f. – Modello semplificato del sistema nervoso, formato da unità che corrispondono alle cellule nervose (neuroni) collegate tra loro da connessioni [...] , i dati sul suo funzionamento normale e quelli sul suo funzionamento patologico a seguito di danni di vario tipo. Le retineurali sono dunque strumenti teorici per la psicologia ma anche per le neuroscienze, e questo sarà sempre più vero quanto più ...
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grafi, teoria dei
grafi, teoria dei settore della matematica che studia in modo formalizzato i grafi, riconducendo a un’unica teoria diversi problemi classici: dal problema dei → ponti di Königsberg [...] e architettonica alle scienze sociali per lo studio delle strutture e relazioni sociali, dalle reti digitali e di telecomunicazioni ai sistemi esperti e alle retineurali. Lo sviluppo della metodologia dei grafi è proceduto di pari passo con l ...
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visione artificiale
Sistema che utilizza circuiti analogici neuromorfi nell’emulazione della trasduzione ed elaborazione del segnale che avviene nel sistema visivo, e in partic. nella retina. La v. a., [...] ), e la teoria su cui si fonda il metodo fa uso di tecniche di approssimazione di funzioni, architetture di retineurali e metodi statistici. Sono stati sviluppati sistemi che imparano a riconoscere oggetti, in partic. facce, sistemi che imparano a ...
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staminale neurale, cellula
staminale neurale, cèllula locuz. sost. f. – Cellule multipotenti in grado di autorinnovarsi e di generare la maggior parte dei tipi cellulari del sistema nervoso centrale [...] regolazione della neurogenesi. Attualmente gli sforzi compiuti nel restaurare sottocategorie di neuroni o persino di retineurali sono animati principalmente da trapianti di cellule embrionali. La crescente evidenza dell’esistenza di progenitori ...
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psicologia
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Insieme [...] ritengono che le operazioni mentali avvengano in modo diffuso in tutto il cervello (secondo il modello delle retineurali). I nuovi risultati della p. fisiologica e delle neuroscienze (➔) hanno pertanto permesso di approfondire lo studio delle ...
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piccoli mondi
Giorgio Fagiolo
Nella teoria delle reti, classi di grafi in cui ogni nodo può essere raggiunto da qualsiasi altro nodo in un numero limitato di passi, che cresce come il logaritmo del [...] passaggi. Altri esempi di p. m. si riscontrano nelle reti delle mappe stradali, nelle catene di cibo, nelle reti elettriche, nelle retineurali, nel world wide web, e nelle reti di collaborazioni scientifiche (papers, brevetti ecc.) e artistiche (per ...
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deep learning
loc. s.le inv. Nell'Intelligenza Artificiale, classe di algoritmi di apprendimento automatico che utilizza livelli multipli per estrarre progressivamente caratteristiche di livello superiore dall'input grezzo. ♦ Facebook, nel...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...