PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] organismici oggi possibili grazie allo sviluppo di sistemi computerizzati. Vanno segnalati anche tentativi di sviluppare retineurali artificiali che producano rappresentazioni con le caratteristiche dei processi onirici (Sutton, Mamelak e Hobson ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] Le variazioni delle caratteristiche del circuito nervoso permettono così di registrare l'informazione all'interno di retineurali. La ristrutturazione delle reti in seguito all'esperienza è alla base di una teoria della mente - o del cervello - nota ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] sistemi personali di regole, teorie del caos, grammatiche formali, intelligenza artificiale, automi cellulari, sistemi esperti, retineurali ecc. I processi generativi messi in atto possono essere applicati a singoli aspetti della composizione come a ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] aziendali assumono una crescente importanza anche metodologica per i numerosi contributi riguardanti l'uso di retineurali, algoritmi di partizionamento ricorsivo (RPA, Recursive Partitioning Algorithm) e analisi discriminante non parametrica.
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VETRI DI SPIN
Miguel Angel Virasoro
Possono essere definiti come insiemi di magneti elementari (spin) le cui interazioni sono, a caso, ferromagnetiche o antiferromagnetiche secondo una legge di probabilità [...] e relativa stabilità di ognuno di questi rispetto a piccole perturbazioni siano fondamentali per modellizzare i biosistemi. Le retineurali di J.J. Hopfield, suggerite come modelli del funzionamento del cervello, ne sono l'esempio più noto benché ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] come la prima prova dell'esistenza dell'immunità cellulare, accanto a quella umorale mediata dagli anticorpi.
1943
Retineurali. Due neurofisiologi americani, Warren McCulloch e Walter Pitts, propongono un modello molto semplificato dell'attività ...
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Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] è pronta a essere usata per generare predizioni su nuovi dati. Esistono anche retineurali non supervisionate, chiamate retineurali autoorganizzanti o reti di Kohonen.
Modelli di Markov nascosti
Un modo diffuso per riconoscere patterns è ricorrere ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] della catena alimentare di cui fanno parte) non è in grado di cogliere il processo nel suo insieme.
5. Retineurali e linguaggio umano
Il cervello umano rappresenta l'esempio più spettacolare di complessità biologica: "Può sognare, inventare poesie e ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] complessità consente di risolvere problemi, quali l’apprendimento automatico mediante retineurali, altrimenti irrisolvibili a causa dell’elevata dimensione. La teoria delle retineurali, nata da un lavoro pionieristico di Warren McCulloch e Walter ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] materiale per l’identificazione (e l’emulazione) dei processi cognitivi. I sistemi connessionistici sono detti retineurali proprio perché si propongono di riprodurre almeno alcune caratteristiche del sostrato cerebrale dei processi cognitivi animali ...
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deep learning
loc. s.le inv. Nell'Intelligenza Artificiale, classe di algoritmi di apprendimento automatico che utilizza livelli multipli per estrarre progressivamente caratteristiche di livello superiore dall'input grezzo. ♦ Facebook, nel...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...