Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] È il fatto che gli scambi avvengano entro un contesto diretidi solidarietà, all’interno cioè di una comunità, a rendere legittima l’attività di mercato. Possiamo scambiare, con mutuo vantaggio, perché prima di ogni altra cosa siamo uniti da una ob ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] intervenuta nelle tecnologie delle comunicazioni e dei trasporti, disegnano invece una nuova geografia del capitalismo, in cui vengono superate consolidate gerarchie locali e regionali, mentre si tessono nuove retidi potere e di relazioni a livello ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] è offerto dalle riforme 'pro mercato' attuate nella Cina comunista a partire dal decennio 1980-1990, riforme che hanno determinato un ambiente più favorevole alla creazione direti d'imprese e una conseguente tendenza verso la riduzione della ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] prodotti offerti, dall'altro nuovi obiettivi dicomunicazione della loro capacità di diversificare l'offerta in funzione della (pubblicità) e alla loro distribuzione fisica (reti dirette di vendita ai dettaglianti) spesso superiori per entità ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] musicologo G.M. Gatti, già direttore del teatro di Torino), ma aprì anche un importante canale dicomunicazione con il regime, partecipando di fatto alla prima stagione di sviluppo della cinematografia nazionale, fortemente voluta dal fascismo.
All ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] alle grandi vie dicomunicazione, attraverso lo snodo ferroviario di Feltre; e, infine, la disponibilità di manodopera a basso scopo di allargare la propria dimensione in termini di volumi prodotti, quanto invece per controllare reti commerciali ...
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risparmio energetico
Nicola Nosengo
La nostra società consuma grandi quantità di energia per tutte le attività industriali e domestiche. Ma questa energia viene in gran parte da fonti che rischiano [...] il pavimento vero e proprio: mettendo l’intercapedine in comunicazione con una caldaia si poteva riscaldare tutta la casa senza un po’ più di una macchina.
Lo sviluppo di efficienti retidi trasporto pubblico è dunque una priorità di tutte le grandi ...
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RAI-Radiotelevisione italiana
Società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia. La sua storia cominciò nel 1924 quando nacque l’URI (Unione radiofonica italiana), che [...] strumento dicomunicazionedi massa per la sua opera di propaganda. Nel 1944 l’EIAR prese il nome di RAI-Radio di piccole emittenti televisive e cominciarono a crearsi collegamenti operativi tra alcune di esse che portarono alla costituzione direti ...
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PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] di problemi relativi alla coesione, alla continuità e all'articolazione delle diverse parti della metropoli. Le realizzazioni delle reti i 4 e i 10 milioni di libri, nello spirito di una messa in comune dei diversi campi della conoscenza, utilizzando ...
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(IX, p. 255; App. I, p. 374; II, I, p. 521; III, I, p. 315; IV, I, p. 382)
Tecnologie per la casa. − Negli ultimi anni si è verificata una profonda trasformazione nel modo di abitare. La c. si è gradualmente [...] dove prevale l'informazione rispetto al semplice e neutro instradamento della comunicazione) diventeranno di quotidiano utilizzzo quando saranno disponibili le reti ISDN (Integrated Services Digital Network, Rete digitale a servizi integrati). Il ...
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comunita telematica
comunità telematica loc. s.le f. Gruppo di utenti della rete telematica che si riconoscono nella condivisione di interessi comuni, che entrano o si mantengono in contatto attraverso la costituzione di un proprio sito web,...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...