Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] , sulla localizzazione del terminale mobile per la fornitura di servizi di tipo LBS (Location-Based Services), mentre le reticellulari sono di aiuto ai GNSS in ambienti ostili alla propagazione del segnale satellitare, quali canyon, ambienti interni ...
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telecomunicazioni, reti di
Nicola Nosengo
Dai cavi ai satelliti e ancora ai cavi
Le reti di telecomunicazioni sono strutture tecnologiche di grande complessità, che mettono in collegamento moltissimi [...] di ripetitore in ripetitore, il segnale giunge fino a casa nostra.
Le reticellulari
Le reti di telefonia cellulare appartengono in linea di principio alla famiglia delle reti wireless (parola inglese che significa «senza fili») inventate da Marconi ...
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digital divide
Andrea Granelli
Espressione nata in seno all’amministrazione statunitense della presidenza Clinton (1993-2001) per indicare la disparità nelle possibilità di accesso ai servizi telematici [...] e proprie zone d’ombra nella copertura di area talvolta difficilmente raggiunte dai segnali radiotelevisivi e dalle reticellulari. Le soluzioni proposte al digital divide vertono in parte sulla ricerca di interventi tecnologici idonei: nelle zone ...
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random network
Armando Magrelli
Modelli matematici ipotizzati nel tentativo di comprendere le regole che governano le reticellulari e le interazioni fra i nodi in esse individuati. Fra questi il modello [...] la sua elegante semplicità, molte evidenze indicano che il modello della rete casuale non può spiegare le proprietà topologiche delle reti reali: in una rete casuale, per es., la probabilità che un computer sia connesso a un altro computer presente ...
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rete cellulare
Armando Magrelli
Sistema di relazioni fisico-chimiche esistenti tra un insieme di cellule: esse possono appartenere a uno specifico tessuto, a un organo o più in generale a un intero [...] a conoscersi preferenzialmente tra di loro. Da un punto di vista strettamente matematico l’origine della disassociatività delle reticellulari resta un campo da indagare, per comprendere come mai gli hub generati dal sistema restino poi distanziati ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] quello che si manifesta in strutture che sono aggregati (o reti) di tetraedri. Questo ha fatto sì che un notevolissimo sforzo la massa rigonfia occupando tutto lo stampo. I v. cellulari si usano, per es., nell’isolamento termico di frigoriferi ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] inclusioni). Molti v. inoltre inibiscono la sintesi delle macromolecole cellulari (DNA, RNA e proteine), impedendo così alla cellula di propagazione, con una netta predilezione per Internet e nella fattispecie reti peer-to-peer ed e-mail. I v. possono ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] importante e sorprendente conclusione che esistono tre linee cellulari altrettanto antiche, ciascuna delle quali è ben distinta maggiore rispetto a un sistema vivente naturale.
Gli studi sulle reti neurali (➔ neurale, rete), le quali nell’ambito della ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] dei geni che determinano il differenziamento dei singoli tipi cellulari all’interno di ciascun segmento. Alcuni geni dotati di progetto sul regime permanente, e successivamente usando reti di correzione elementari (anticipatrice e attenuatrice) per ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] contenente le cosiddette fibre di Sharpey, e di elementi cellulari (cementoblasti).
In odontoiatria conservativa il c. è un uso anche in odontoiatria.
C. retinato È costituito da una o più reti metalliche (massa da 0,4 a 1 kg/m2) ‘allettate’ con ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
smartwatch
s. m. inv. Orologio da polso in grado di ricevere e visualizzare contenuti digitali tramite altri dispositivi, come per esempio gli smartphone, connessi alla rete. ◆ «Siamo sbalorditi dal numero di preordini online che abbiamo ricevuto...