FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] e divulgava le tecniche operatorie da lui messe a punto, fungeva anche da collegamento - inserito com'era nella rete settaria organizzata dal fratello Nicola nell'Italia centromeridionale - con gli esuli sparsi nelle principali città del Mediterraneo ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] neurone, un'ampia monografia nella quale la tesi dell'individualità del neurone di fronte alle teorie della rete nervosa continua viene difesa in maniera molto convincente. Ma soprattutto si deve ricordare la Neurologia comparata anatomo-funzionale ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] sulla confusione delle idee regnante sulle anastomosi, l'A. analizza queste ultime ed offre una chiara descrizione dell'intricata rete di finissimj vasi, della loro distribuzione e dei loro reciproci rapporti.
Ma l'attenzione dell'A. non si fermò ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] ’ Pomis sia della tradizione greco-latina sia di quella ebraica, e segnalano, attraverso la lettura delle lettere di dedica, la rete di amicizie che egli aveva intessuto in quegli anni anche al di là dei confini della città lagunare.
Il primo lavoro ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] superare all'umor acqueo il tratto trabecolare del decorso divenuto impervio, ma ipotizzò consistere nello stabilirsi di una rete di connessioni con i vasi sanguigni episclerali atta ad assicurare il deflusso anche in casi di ostruzione cicatriziale ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] Pigafetta tornò all’attacco, accusando Erastus di essere un empio e un ipocrita e di agire come leader di una rete sovversiva che includeva tra gli altri Simon Grynaeus e Wilhelm Xylander. Lo accusò inoltre di intrattenere rapporti con personaggi ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] con un ingrandimento ottico relativamente modesto. Quello che vide - una struttura ad alveoli pneumatizzati, circondati dalla rete capillare - fu interpretato dal M. come una macchina congegnata per assicurare la trasformazione del chilo in sangue ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] le sue ossa o la sua effigie bruciate pubblicamente.
Il testamento di Pietro è assai importante anche per analizzare la sua rete di relazioni con il mondo intellettuale padovano e parigino. Fu infatti redatto da Albertino Mussato, e tra i testimoni è ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] nel 1927, con il quadro disciplinare cattolico impostato dalla Casti connubii. Pende progettò la creazione di una rete di cliniche ortogenetiche per il miglioramento biologico e psicologico degli individui e concepì uno strumento per garantire l ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] torpedini erano libere, nell'ultimo lavoro dedicato all'argomento mutò il proprio parere sostenendo ch'esse formavano una rete compiuta (Osservazioni microscopiche intorno agli organi elettrici delle torpedini, ibid., s. 5, VII [1899], pp. 587-619 e ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...