LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] al personaggio un'immagine articolata e complessa che permette di intravedere il peso della sua figura nella fittissima rete dei rapporti culturali del tempo. In particolare con Vallisnieri, che fu un punto di riferimento irrinunciabile dei dibattiti ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] sono però mai stati né pubblicati né studiati. Del G. restano infine molte lettere, edite e inedite, testimonianza di una rete di rapporti con i potenti e gli studiosi del tempo, spesso interpellati dal G. al puro fine encomiastico o in circostanze ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] psicologica dei personaggi della tragedia alfieriana e dai suoi esiti protoromantici, appariva inevitabilmente ostile, nonostante la rete delle sue parentele e le fequentazioni con esuli italiani, tra cui anche un fugace contatto con Giuseppe ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] delle ultime notizie. Sempre più, inoltre, il G. traeva le informazioni necessarie alla redazione delle sue Historiae da una fitta rete di rapporti epistolari: era questo un piccolo patrimonio cui egli dedicò ogni cura e coltivò lungo tutta la vita ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] dei collaboratori alla Civiltà italiana, come del resto alle riviste successive del D., è dovuta essenzialmente alla rete di relazioni che fin da giovanissimo aveva cominciato a intrecciare con le maggiori figure italiane dell'epoca; facilitato ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] il suo principale consulente letterario, egli ne indirizzò per molti anni la linea editoriale e si valse della sua estesa rete di relazioni per intrecciare rapporti e scambi con altre regioni, per favorire la diffusione su larga scala dei volumi ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] non direttamente, legato com'era alla scuola e stretto da necessità finanziarie, ma indirettamente. attraverso la fitta rete dei suoi corrispondenti; ebbe una biblioteca cospicua; acquistò un Livio dall'erede di Donato degli Albanzani, Antonio ...
Leggi Tutto
EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] toscano che faceva capo a G. Capponi, N. Tommaseo, G. Rosini, F.D. Guerrazzi, oltre lo stesso Niccolini; stabili cosi una rete di rapporti che passava tuttavia molto più per la stima reciproca sul piano degli studi e dell'opinione ideologica che per ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] prima: l'intero libro è costituito da un'interminabile serie di glosse a un testo inesistente; all'interno di un'intricata rete di note, che si generano una dall'altra, trovano luogo inserti narrativi, come il Caso del commentatore fortunato.
Più ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] . 1914, 27 luglio 1914, 26 maggio 1919; G. Bellonci, in IlGiornale d'Italia, 1° dic. 1914; A. Soffici, Umori di gioventù,in Rete Mediterranea,n. 2, giugno 1920, pp. 159 s.; Id., Salti di gomitolo, ibid.,n. 3, settembre 1920, pp. 256 s.; P. Pancrazi ...
Leggi Tutto
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...