DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] anche divertita e compiacente.
Per superare l'isolamento culturale della sua città, intanto, il D. si era andato creando una vasta rete di amici e di corrispondenti in tutti i centri più importanti dell'Italia del Settecento. La gran mole di lettere ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] interno quindi come corrispondente estero nei giorni della rivoluzione d'Ungheria del 1956.
Nel frattempo con il racconto Rete in acqua aveva vinto il premio Chioggia 1949; con Altri equipaggi venne consacrato "narratore marinaro" al premio Taranto ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] chiaramente presente fin nell'intitolazione dell'opera, omonima dell'aggiunta di Ariosto al suo Furioso) è una fitta rete di rimandi tematici e funzionali. Sono presenti modelli classici: l'omerica ira di Achille quale precedente illustre della ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] le quali si batteva da anni – spostamento del tribunale d’appello da Ancona a Macerata e costruzione di una rete ferroviaria – Pianesi si dimise nel 1868 dal Consiglio e dalla deputazione provinciali e dal consiglio direttivo del Convitto nazionale ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] azioni illustri di f. Giuseppe da Leonessa capuccino (ibid. 1647).
La notevole fama della sua opera letteraria e la fitta rete di rapporti con i più illustri personaggi del suo tempo sembrerebbero gli unici aspetti della sua maturità degni di essere ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] scoppiati nel frattempo in Italia. Rientrato quindi stabilmente nella capitale, nel corso del suo soggiorno instaurò una fitta rete di relazioni umane e intellettuali: fu in rapporti, fra gli altri, con George Sand, Victor Cousin, François Guizot ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] mondiale, non promettevano buoni risultati commerciali. Il B. fu un grande mediatore di idee e di sensibilità, attraverso una rete fittissima di amici, e i libri che consigliava agli editori erano forse dei messaggi senza un destinatario preciso, ma ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] dell'intellettuale ancorato al disbrigo di pubbliche incombenze in seno alla nativa civitas, ma documenta anche come questa fitta rete di interessi culturali tendesse ad accamparsi in un'opera autonoma dall'attività pratica, a valere, se non altro ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] "nephas esse prodire in publicum". Al F. non restò che piegarsi a questa decisione, mettendo però, contemporaneamente, in moto la rete dei suoi amici e protettori: lo stesso Bembo (che si dichiarava tuttavia "astretto" a farlo) scrisse una lettera di ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] di indole umanistica solo due siano di libri religiosi, ed una di amena lettura (p. 156).
Estesa era la sua rete di relazioni: il Filelfo contraccambiò le sue lodi elogiandolo alla fine della Sforziade, Piatino Piatti lodò la sua opera su Cicerone ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...