BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] ; R. R. [Raffaello Ramat], Novelle di B., in Diz. letter. Bompiani delle opere e dei personaggi, V, Milano 1951, p. 108; Id., Rete di Vulcano, ibid., VI, Milano 1951, p. 202; Id., Zibaldone, ibid., VII, Milano 1951, p. 929; F. Giannessi, Saggio sul B ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] francese presso la Serenissima, cui insegnava il greco. Il F. era inserito, sia pure in posizione un po' defilata, nella rete di rapporti culturali che il de Pins manteneva, ad esempio, con P. Bembo e Christophe de Longueil (Longolio); l'epistolario ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] eccezionalmente favorevole di vita, libero da vincolanti impegni di insegnamento e di predicazione, al centro di una vasta rete di relazioni letterarie che si erano venute nel frattempo infittendo intorno alla sua persona, il C. intraprese una ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] C. sitrovò intorno ai trent'anni al centro di una fitta rete di scambi letterari che facevano capo in Firenze, in Milano, di suo), condotti abilmente in tutt'Italia tramite una ricca rete di corrispondenti amici o librai, avevano portato il numero ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] festivi per i figli dei lavoratori italiani in Germania, a nome del comitato genovese Amilda Pons propose una rete di istituzioni socioeducative per connazionali emigrati in Svizzera, così da contrastare il loro «disamore per la patria» (in ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] Maggiore (1528-30). I dieci anni successivi si svolsero all'insegna di trasferimenti continui entro una fitta rete di comunità conventuali sparse tra Lombardia, Emilia e Romagne, secondo le consuetudini mobilità continua vigenti nella Congregazione ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] nel 1651, che aveva individuato in essi, al limite tra la corticale e la midollare, l'esistenza di una rete vascolare arciforme anastomotica tra sistema arterioso e sistema venoso, mostrava di tener conto soprattutto della circolazione sanguigna, ma ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] sembravano informare ogni sua attività, nei primi anni Venti dell'Ottocento si trovò al centro di una fitta rete di relazioni tra esuli, commercianti e letterati patrioti comprendente numerosi personaggi, non solo livornesi, che animavano la scena ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] il gioco. Comunque il F. seppe rendere alcuni servigi al Mazzini, entrando a far parte di quella fitta rete di collaboratori, latori di messaggi orali o scritti, spesso cifrati, che rappresentarono il tessuto connettivo dell'organizzazione mazziniana ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] spostò a Genova, dove poté contare sull’ampia rete di relazioni assicuratagli dall’accademia degli Incogniti e dalla Hans Iacob Stoer». Poche settimane prima, il 9 luglio, anche la Rete di Vulcano (Venezia 1640) era stata posta all’Indice.
Contro di ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...