EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] un robusto strumento di potere, di affermazione sociale, di partecipazione a tutti i settori della vita associata. Questa rete di relazioni non è stata compiutamente studiata, ma appare vastissima, estesa a casati potenti della città di origine e ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] a costruire - soprattutto nei nuovi settori di intervento economico pubblico apertisi dopo la guerra mondiale - una prima rete di regole capaci di collegare tra loro i vari ordinamenti nazionali.
Fu, per esempio, presidente della delegazione italiana ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] - il detonatore di un più largo conflitto. Vasti e complessi meccanismi diplomatici si misero in moto allo scopo di definire la rete degli accordi ed in questa direzione si mosse anche la diplomazia fiorentina. La missione del C., giunto a Roma il 2 ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] due linee guida: la difesa e la valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di comunicazioni europee.
Sotto il primo aspetto, il G. si batté con energia per dare contenuto e concretezza agli organi di ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] della oscurità e del disordine" generava - per l'imperativo di non lasciare realtà inesplorate e non ordinate - una fitta rete di concetti.
La sua aspirazione a una diversa sede universitaria (attestata da un nutrito carteggio) si realizzò infine nel ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] una piccola cerchia di segretari savoiardi, tra i quali Jean Dellale, e quindi capace di costruire una sua rete clientelare, gestì bene anche l’eredità professionale ed economica dei discendenti. Con Françoise Bay, di famiglia piemontese trapiantata ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] sistema di pluralismo centrifugo con forze non legittimate, che avrebbe avuto il suo massimo sviluppo negli anni Settanta con la rete delle assemblee elettive di P. Ingrao.
Nel quarto periodo della sua vita scientifica il L. sviluppò, con gli altri ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] chiedeva di partecipare come osservatore ai lavori degli ingegneri francesi, incaricati di prevenire uno sbarco anglo-olandese con una rete di moderne fortificazioni. Ma il D. evitò accuratamente di schierarsi tra i pretendenti al trono. La guerra di ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] profferte di incentivi e promesse di impunità. Egli però non si fece persuadere dalle lusinghe della corte pontificia né cadde nella rete. Nel 1613 il nunzio a Venezia gettò la spugna: «io non vedo riuscibile d’indurlo da sé a domandare partito in ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] e ripubblicata dal Feenstra), nel 1517 il D. maturò la decisione di trasferirsi a Venezia. Qui poté appoggiarsi a una rete influente di parentele - gli Spandolini, i Degli Angeli - e di amicizie, stabilite in precedenza o annodate via via in virtù ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...