GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] , B. Croce, G. Doria, F. Torraca.
Per venire incontro alle esigenze della sua clientela, il G. riuscì a stabilire una rete di contatti internazionali che rese possibile importare dalla Francia e dall'Inghilterra libri di autori spesso non graditi dal ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] in modo da sviluppare le proprie comunicazioni con l'Europa continentale e l'Oriente, e come la Francia estendesse la sua rete soprattutto in funzione del porto mediterraneo di Marsiglia; ciò lo portava a concludere che anche la Germania e l'Italia ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] La prima guerra mondiale rappresentò un'occasione per incrementare le sue risorse finanziarie ma, soprattutto, per intrecciare una fitta rete di nuove utili relazioni che gli permisero di ampliare il suo giro di affari e di interessi industriali.
Nel ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] che coinvolse il Club alpino italiano, venne istituita una rete di stazioni meteorologiche di montagnz che, numerose, sorsero su Alpi e degli Appennini. Dal 1875 il D. estese la rete a tutto il territorio nazionale e, con l'aiuto dei missionari ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] C. sitrovò intorno ai trent'anni al centro di una fitta rete di scambi letterari che facevano capo in Firenze, in Milano, di suo), condotti abilmente in tutt'Italia tramite una ricca rete di corrispondenti amici o librai, avevano portato il numero ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] per altri 2130 km.
Di particolare rilievo furono le operazioni di riparazione compiute, a partire dal 1887, sulla rete italiana già esistente. Tra queste merita attenzione, per la complessità e la delicatezza delle operazioni che si resero necessarie ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] da Cibottola (Nessi).
Nel 1562 venne pagato per la fattura di due lanternoni di vetro e "per haver rassettato la rete di ferro nel gioco della palla" nel palazzo dei Priori di Perugia, per conto della Reverenda Camera apostolica che vi aveva ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e tra Genova e Milano.
Nella primavera del '53 fu relatore alla Camera sul ddl riguardante la linea di collegamento con la rete svizzera, e sostenitore in quel caso di un tracciato diverso da quello voluto dal governo e poi approvato. L'anno seguente ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] regolazione del lago Maggiore.
Per quanto concerne le reti di fognatura (vedi la già citata opera Le acque di piena nella rete delle fognature di Milano), il F., sulle orme dell'ing. F. Poggi e di E. Paladini, elaborò i concetti teorici adattandoli ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] , diamanti e pietre preziose, orologi, libri, strumenti musicali e articoli di lusso, compresi gli oggetti d'arte.
Una così vasta rete di transazioni fu il vanto e in pari tempo il punto debole del G., come di altri commercianti-finanzieri a cavallo ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...