GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] invenzioni, il ricco formulario decorativo, l'organizzazione di laboratorio e dei cantieri permisero ai G. di rispondere a una vasta rete di richieste da parte di committenti diversi: le scene per l'inaugurazione del teatro alla Scala a Milano con L ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] Esposizioni (1932), inaugurò una serrata attività di promozione e valorizzazione della cultura grafica contemporanea: sfruttando la rete dell’organizzazione sindacale, attivando collaborazioni con la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma, la ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] insieme di relazioni, che egli intrecciò o rinsaldò all'interno della Famiglia, vale la pena di ricordare la rete amichevole di scambi di ordine culturale ed estetico che alimentarono i rapporti già precedentemente stabiliti con figure di industriali ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] e Settanta, in Bollettino storico vercellese, LXIV (2005), pp. 31-36, 45, 60 s.; C. Bonardi Tomesani, La prima rete di fortezze filibertiane, in Fortezze “alla moderna” e ingegneri militari del ducato sabaudo, a cura di C. Bonardi Tomesani - M ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] per la sua virtù nelle lettere, nella musica, e nella comica" (IV, pp. 390-398), e sarà stato un filo da non trascurare nella rete di tutte queste relazioni. È dal quadro di esse, dunque, che occorre far emergere la decisione del D. di dedicarsi alla ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] ) e che caratterizzò larga parte della sua produzione nei decenni successivi. Da anni, infatti, attraverso un'ampia rete di collaborazioni – in Italia e all'estero – con fotografi, registi, scrittori, poeti, grafici e studiosi del linguaggio ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] anch'esse confusioni sull'attribuzione, abbandonano il ritmo quieto delle linee rette. Il loro assetto poggia oramai su una rete ingegnosa di diagonali; la vegetazione diventa più lussureggiante, i motivi più complessi e la fattura, pur mantenendosi ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] committente (Casadio, p. 209), essi mostrano effettivamente un artista maturo, in grado di gestire con disinvoltura l'ampia rete di riferimenti e di conoscenze che si era costruito nel decennio precedente: dal raffaellismo di Garofalo e Bagnacavallo ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] referto del Baldinucci sulle fatiche del pittore e del suoi infelici modelli impigliati a testa in giù in lana gigantesca rete da caccia al cinghiale dice tutto il necessario sugli irrisolvibili conflitti di una cultura figurativa in crisi quale era ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] , incarico che lo portò a scrivere la Memoria del 1860, nella quale espresse la necessità di dotare di una fitta rete stradale e ferroviaria la Sicilia al fine di migliorare le comunicazioni tra i vari centri. Prese inoltre attivamente parte ai moti ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...