PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] anni Sessanta e dei primi anni Settanta si caratterizzano per «un tratto sottile e modulato, incrociato a formare quasi una rete a larghe maglie» (Testi, 1982, p. 10), riscontrabile per esempio nei cinque ovali del 1768 conservati alla Kunsthalle di ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] di continuare gli studi a Firenze. Del suo primo periodo, la stampa locale ricorda opere come Il giovane marinaio che getta la rete e il ritratto del Barone de Riso.
A Firenze, il C. studiò con G. Dupré e frequentò F. Parlatore, suo concittadino, che ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] municipale. Si impegnò, quindi, nel progetto di razionalizzare la confusa e disorganica struttura urbana della città, con interventi sulla rete viaria e fluviale e con la dotazione di alcuni pubblici servizi quali il macello e le carceri, alla luce ...
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BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] 'incarico delle modifiche al B., che disegnò la nuova rete stradale, con preoccupazione esclusivamente piantistica. Il nuovo piano, ne sintetizza i difetti nella "configurazione radiocentrica della rete stradale, l'espansione uniforme della città, la ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] con mansioni e incarichi talvolta di scarso rilievo, consistenti per lo più in perizie in ordine alla manutenzione della rete idrica cittadina, da cui peraltro con tutta probabilità trasse origine l’interesse per le opere idrauliche.
Fecero eccezione ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] pubblica di vincolare le ditte appaltatrici a precisi piani annuali d'intervento che mirassero al progressivo rinnovamento della rete stradale esistente.
Nel 1848 il F., che nel frattempo aveva continuato nei suoi studi interessandosi anche di ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] della poetica verista (Martinelli Braglia, 1991, II, p. 894). Tale svolta lo portò ad ampliare la propria rete di referenze figurative, in cui presto confluiranno modelli eterogenei, aggiornati rispetto all'Accademia: innegabili le più che manifeste ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] fu nominato ingegnere onorario del genio civile, e per questo inserito nella commissione per la cura e l'esecuzione della rete fognaria di Palermo (Ruggieri Tricoli - Salamone, p. 216).
Nel 1885 Joseph e Tina Whitaker incaricarono il G. di progettare ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] di rilievo, che si imponesse sul mercato: negli anni egli accrebbe i propri possedimenti e intrecciò una rete di legami familiari con abili maiolicari, destinati a proseguire l'attività manifatturiera. La bottega impiegò anche numerosi collaboratori ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] ristrutturazione ad uso caffè-ristorante della casina Valadier, alla collocazione di quaranta busti in marmo lungo i viali, alla nuova rete idrica, ecc.; i lavori di manutenzione furono condotti a termine fra il 1871 e il 1889 (Roma, Arch. Ersoch ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...