NARDONI, Filippo
Ignazio Veca
– Figlio di Giovanni e Laura, nacque ad Ascoli Piceno il 9 novembre 1791.
Il 14 febbraio 1812, nello stato di «libero e studente» (Gennarelli, 1859, p. 68), venne condannato [...] dagli uffici di Alta polizia: sfruttando una vasta rete di informatori e spie ('fiduciari'), tenne costantemente sotto assunse la direzione della polizia segreta, riattivando la sua rete di fiduciari e comunicando con regolari rapporti ad Antonelli lo ...
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TURRINI (Turini), Giovanni Maria
Mario Infelise
TURRINI (Turini), Giovanni Maria. – Nato nel 1611, era figlio di Pietro (1590 ca.-1646), originario del territorio bresciano, al pari di molti altri librai [...] , per la quale effettuò vari viaggi d’affari in Spagna, Sicilia e altre parti del mondo, creandosi un’ampia rete commerciale e riscuotendo buoni profitti che reinvestì nelle attività editoriali, una volta ritornato a Venezia.
Già dal 1637 Pietro ...
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STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] , la ritrattistica, la natura morta) e conobbe un notevole successo collezionistico, potendo contare anche su una fitta rete di committenti internazionali.
Tra le sue prime opere documentate, il Ritratto di Richard Du Cane, datato 1733 (Londra ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] in città ai procuratori del Comune; per il territorio all'ufficio dei giudici dei Dugali, che sorvegliavano anche tutta la rete fluviale della provincia. Il 31 ag. 1622 era stato istituito l'ufficio per la Custodia dell'Adige, chiamato poi Collegio ...
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ORDELAFFI, Giovanni
Alma Poloni
ORDELAFFI, Giovanni. – Nacque a Forlì, intorno al 1350, da Ludovico Ordelaffi e da Caterina Malatesta, figlia di Malatesta detto Guastafamiglia, signore di Rimini.
Nonno [...] i Visconti di Milano, Venezia, Firenze, il papato – con la rete sempre più ampia e complessa dei loro alleati e aderenti. La – ma anche uno strumento per creare e consolidare una rete di relazioni e di amicizie che potevano essere fondamentali nei ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] uccidano, Milano 1976, ma scritto negli anni Sessanta), la conduzione di una trasmissione radiofonica (Voi edio, per la prima rete della RAI), la sceneggiatura del film Palermo oder Wolfsburg di Werner Schröter, Orso d'oro al festival di Berlino del ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] il Bibbiena, giunto a Mantova al seguito di Giuliano de' Medici, che restò per lungo tempo avviluppato nella smagliante rete galante delle dame di Isabella. I suoi maggiori successi li colse durante il carnevale dell'anno successivo, quando seguì la ...
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SAPPIA, Enrico
Antonino De Francesco
SAPPIA, Enrico. – Nacque a Toetto, nella Contea di Nizza, il 17 aprile 1833, da un piccolo possidente, Giuseppe, e da Marcellina Simon.
Con la famiglia si trasferì [...] dei diciassette, che si riprometteva di uccidere i principali sovrani d’Europa. Presto tornato a Nizza, avviò a Marsiglia una rete di contatti con i repubblicani francesi e italiani, convinto che da Parigi potesse presto suonare l’ora della rivincita ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] notevole motivo di successo delle vetture era l'accurata progettazione, che aveva tenuto conto delle condizioni della rete viaria di quel tempo e delle continue variazioni altimetriche di essa. Infine, tutti i veicoli prodotti richiedevano consumi ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] che univano gli ebrei regnicoli con i loro parenti emigrati nell'Italia settentrionale, e specialmente nel Veneto, formava una rete altrettanto imponente di quella realizzata, su base matrimoniale, dal re Ferrante I. Nel 1508 il C. aveva profetato la ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...