GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] di una specifica commissione del ministero delle Poste e Telegrafi sui sistemi telefonici, indusse l'amministrazione a programmare l'automatizzazione integrale della rete. Risolse anche il problema dei limitatori di corrente senza interruzione del ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] dello Stato, assunse quindi la carica di capo dell'ufficio telefoni e radio della CGE a Milano e nel 1924 divenne direttore vide moltiplicarsi le sue emittenti, estendersi la sua rete d'ascolto, potenziarsi il suo patrimonio immobiliare: ...
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Informatico e attivista statunitense (n. Elizabeth City 1983). Dopo aver lavorato nell’ambito della sicurezza per conto della National Security Agency, è stato reclutato dalla CIA per occuparsi di sicurezza [...] intelligence messi a disposizione del grande pubblico quello di intercettazione telefonica tra Stati Uniti e Unione europea riguardante i metadati delle comunicazioni e di controllo della rete Internet da parte delle agenzie. Gli Stati Uniti hanno ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] sarebbe stato il maggiore d'Europa) e l'elettrificazione della rete traniviaria urbana. La caduta della Banca generale, alla quale la , dell'Elettrica bergamasca (1914) dell'Unione telefonica italiana e del Consorzio per l'elettrotrazione ( ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] vigilia del secondo conflitto mondiale, gravitavano imprese del settore elettrico, telefonico (nel quale la Teti, seconda per importanza in Italia solo alla SIP, controllava l'intera rete da Ventimiglia a Roma) di quello minerario e dei combustibili ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] soccorso e ricognizione.
Contemporanemente fu avviato il rinnovamento della rete di comunicazione (radiotelegrafica, telefonica, telex e trasmissione fac.simile) indipendente non solo dalla rete civile e da quella delle forze armate, ma notevolmente ...
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telefonico
telefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione t. manuale o automatica; traffico t.; cabina...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...