GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] della realizzazione di opere pubbliche, dell'ammodernamento della rete dei servizi in provincia di Cuneo e in dell'intesa con i cattolici moderati contro le aperture ai socialisti e proprio grazie all'apporto dei voti cattolici venne rieletto ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] trapasso indolore - e scevro di conseguenze sul piano sociale - dal regime borbonico all'unificazione del Mezzogiorno coi fatto senatore. Era da tempo collegato alla Sinistra da una fitta rete di rapporti d'amicizia con uomini come G. Nicotera, G. ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] e questa si rivelò incapace di gestire le tensioni politiche e sociali che la guerra mondiale aveva generato; soprattutto, fu impotente a raffreddamento delle tensioni, di ricerca del compromesso e di rete di sicurezza in casi di grave crisi. La ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] con squadre di gendarmi a cavallo, con una efficiente rete di spie e di informatori e col reclutamento di collaboratori e di una posizione assai solida a corte; anche la collocazione sociale non era oscura, dopo che nel 1854 su consiglio di Filangieri ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] giovava della copertura offerta da una fitta rete di relazioni. Le numerose testimonianze tratte dai , Roma 1925; X, ibid. 1928, ad indices; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du 16e siècle, II, Paris 1959, pp. 546- ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] giornalistica. Per questo si sforzò di allargare la sua rete di collaborazioni, che estese a periodici come Critica ed tra i quali una fortunata trilogia autobiografica.
Iscritto al Movimento sociale italiano (MSI) sin dal giugno 1947, fu membro del ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] conservare l’ordine pubblico, la sicurezza e la pace sociale è presente nella stessa definizione del termine che ne danno ambito dell’Europa occidentale, per esempio, è stata creata una rete di polizia per il controllo del traffico della droga, e ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] mondo delle élite urbane nella prospettiva di una nuova unità sociale. Nel 1928 riprese l’azione politica in risposta alla intellettuale. Il suo lascito consiste semmai nella capillare rete di ashram, le comunità autosufficienti che in tutte le ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] di diffusione e mediazione culturale analogo a quello che "nel vivere sociale" svolge la borghesia, "nerbo delle nazioni" (Programma, p. europei e americani. Riteneva necessario creare una rete di coordinamento tra le biblioteche, distinguendole per ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] e commerciali, costituivano per la famiglia un robusto strumento di potere, di affermazione sociale, di partecipazione a tutti i settori della vita associata. Questa rete di relazioni non è stata compiutamente studiata, ma appare vastissima, estesa a ...
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social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...