Timo
Giancarlo Urbinati
Il timo è un organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno nel mediastino anteriore e superiore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi che si dipartono [...] causa una progressiva perdita dell'integrazione di questa rete. La comparsa precoce dell'involuzione del timo citologicamente benigne ma biologicamente aggressive e capaci di dare invasione locale e, più raramente, diffusione a distanza; il tipo II ...
Leggi Tutto
linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] e gola), le placche di Peyer e l’appendice (nell’intestino). Tutti gli organi linfoidi delle mucose sono collegati con la rete dei vasi linfatici, anzi sono le stazioni di partenza, quelle a diretto contatto con il mondo esterno.
La vera funzione ...
Leggi Tutto
Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] nel quadro della medicina sacerdotale, i malati erano ricoverati in appositi locali presso i templi di Iside e di Serapide, così come avveniva ; importante è pure il sistema viario e la rete dei servizi pubblici. Tra i fattori climatologici e ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] reti cioè che hanno una p. di ingresso e una di uscita (➔ rete).
In elettronica, p. logica, circuito logico (➔ logici, circuiti) che ha il compito di evitare la propagazione delle fiamme da un locale all’altro: di solito è in ferro a doppia parete, ...
Leggi Tutto
Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] , per effetto dell’uso, una notorietà ben oltre la portata locale, il segno non può essere registrato – per i prodotti o labbro superiore. Si tratta di teleangectasie, residui della rete sanguigna embrionale, che scompaiono in genere nei primi ...
Leggi Tutto
Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] per abnorme deposizione di melanina. Può avere distribuzione locale (per es. melanosi periorbitale) o generalizzata (morbo
Le cellule del melanoma tendono a invadere la rete linfatica superficiale (satellitosi), pertanto la procedura chirurgica ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] emivita di circa 3,5-4 giorni. Isolato, si usa come emostatico locale. La fibrinogenemia indica il contenuto di f. nel sangue. La scarsità di omeostatico per il mantenimento della pervietà della rete vasale controllando la deposizione di fibrina.
I ...
Leggi Tutto
anatomia Corpuscolo t. Organo di senso tattile di cui si distinguono vari tipi: corpuscoli di Meissner, corpuscoli di Pacini ecc. Lamina t. Strato di cellule nervose che chiude anteriormente l’encefalo [...] .
Negli impianti di elaborazione dei dati, ogni punto di una rete o sistema per la trasmissione e l’elaborazione dei dati in informazioni; t. locale, quello direttamente connesso al sistema di calcolo; t. remoto, quello connesso via rete o tramite ...
Leggi Tutto
Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] neuroni in un nuovo circuito, il cosiddetto circuito locale, responsabile della codificazione di una specifica esperienza o della rete neurale deriva l'apprendimento. Per i fautori del cosiddetto connessionismo, la rete (o circuito locale) ...
Leggi Tutto
OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] reciproco, sono contenuti in seno al tessuto osseo occupando una rete continua di minute cavità (lacune e canalicoli). Origine, durata mutamenti qualitativi del carico comportano spesso incremento locale della massa di tessuto osseo o modificazioni ...
Leggi Tutto
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...