D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a Napoli, dove il romanzo fu pubblicato a puntate sul locale Corriere, diretto dalla Serao e da Scarfoglio, ed edito offerta. Lungo tutto il 1919 fu al centro di una fitta rete di rapporti per lanciarsi poi nell'esecuzione dell'impresa. Al comando di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] al Mantegna e suscita la fioritura di un'insigne scuola pittorica locale, con Cosmé Tura, Francesco del Cossa, Ercole de Roberti, tutti appaiono come smorzati e velati, immersi in una rete di rapporti e di condizionamenti reciproci, contemplati da ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] questo ambito si pone anche la battaglia per istituire una rete capillare di "scuole tecniche" e "istituti professionali", poco chiara e poco fortunata. Nella cronaca, il bozzettismo locale si alterna col patetico dei ricordi d'infanzia o delle ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] essendo passata l'occasione perché fu fatta".
L'elemento contingente, locale della commedia è costituito dalla messa in scena di due sopperendo ad una fondamentale inerzia intellettuale con la fitta rete di un'intesa per le rime in cui furono ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Il Dominio, periodico nazionalista e monarchico finanziato dal fascio locale. Contemporaneamente offrì la propria collaborazione anche a M. a diventare amministratore della società e ottimo gestore della rete di distribuzione e vendita, il L. si ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] per Einaudi Il paese delle rane (Torino 1978) sulla storia locale.
Fascinosi pure i nonni: il paterno, gigantesco muratore che , forse il fatto che l’attrice fu coinvolta nella rete di Soccorso rosso, sostegno ai detenuti politici, dal 1969 ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] in un rapporto magari conflittuale ma forte con le comunità locali, cercò di entrare nei processi di formazione del senso comune istituti per minori e per anziani alla creazione della rete di cooperative sociali, con il coinvolgimento di buona ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] paterno, l'abate Giuseppe Maffei, professore di italiano presso il locale Liceo reale. Il soggiorno a Monaco, vitalissimo centro culturale, la linea editoriale e si valse della sua estesa rete di relazioni per intrecciare rapporti e scambi con altre ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] febbraio dell'anno successivo; in seguito fu presidente del locale Comitato di liberazione nazionale (CLN) e commissario di di glosse a un testo inesistente; all'interno di un'intricata rete di note, che si generano una dall'altra, trovano luogo ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] Ma contemporaneamente la commedia, nella sua fitta rete di allusioni alla letteratura contemporanea, vuol proclamare la Ritornato a Messina, l'E. compare come docente di teologia nel locale Studio dal 1652 al 1656 e di filosofia morale nel 1665-66; ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...