HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] di Bedford Park, l'H. entrò in contatto con la variegata colonia locale di attori e letterati che lo introdussero agli scritti di W.H. Nel frattempo l'H., oltre a stabilire una fitta rete di contatti con antiquari e privati funzionale alla propria ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Varese il 30 giugno 1950. Venne sepolto nel cimitero locale accanto alla moglie, morta nel 1936.
Nella sua lunga inizio della sua carriera l’artista appare inserito in una rete di rapporti professionali e di amicizie influenti, sapientemente coltivate ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] di alcuni specialisti in patrie memorie e del prefetto dell'Archivio delle Riformagioni. Non bastandogli i dati locali, creò una rete di corrispondenti, fece lunghi viaggi di ricerca, non lesinò sforzi: così, il mosaico dell'arte senese cominciò ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] esecutivi riguardanti l'illuminazione della platea, un nuovo locale per i coristi, porte per il vestibolo, per Rinnovati, Accademia dei Fisiocritici di Siena, III, Verbali; Ibid., Rete idrica D. 59 (per Bernardino); Siena, Biblioteca comunale, ms. ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] di quella colta committenza milanese che supportava la locale accademia. Attratto dal clima romantico, la sua non solo alle possibilità economiche, ma anche a una fitta rete di consiglieri e intenditori d’arte di cui avvedutamente il collezionista ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] da vasti spazi e collegate da una razionale rete viaria, interrotta da piazzali con botteghe e ritrovi Guida di Recoaro, Schio 1922, pp. 36 s. Per altre località: C. Bologna, Notizie storiche della chiesa arcipretale collegiata di Schio, Schio ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] ) in cui diresse lo studio fu in grado di estendere la propria rete artistica e commerciale dall'Europa agli Stati Uniti (Soria, p. 101 a Carrara nel 1801. Nel 1815 studiava presso la locale Accademia di belle arti e nel 1817 partecipò senza successo ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] e presentato dal D. nel 1864 per la creazione di una rete di mercati urbani.
Secondo le previsioni del D. la città dal municipio di Siracusa per esprimere un parere sul teatro locale: nel 1887 ricevette l'incarico per il completamento dell'edificio ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] Grazie o della Visitazione a Vercelli, ora presso il locale Museo Borgogna (Romano, 1976 e 1989), e forse elaborando per la tavola centrale dei polittico di Arona.
La fitta rete di rapporti sociali e di lavoro intrattenuta dal F. è documentata fra ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] non appare allontanarsi dagli schemi più diffusi a livello locale, come sembra evincersi dalle poche tracce originali che restano di bonifica delle zone paludose, di riorganizzazione della rete fognaria e di pavimentazione delle strade. In veste di ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...