MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] di mettere fine alla vertenza che vedeva la Comunità locale contrapporsi alla Dominante, mentre perdurava ai confini, carica politiche ma anche culturali di ottimo livello, una stretta rete di alleanze in seno al patriziato veneziano che più si ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] militare dell'isola, degli istituti femminili di educazione e della rete stradale attorno a Palermo.
L'impegno di luogotenente non del paese, tornati a gestire il potere centrale e locale, e alla scoperta di molteplici pseudocongiure, molto spesso ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Peruzzi non ebbe più cariche ministeriali, facendo della dimensione locale il suo campo d’azione, da cui non rinunciò delle convenzioni ferroviarie del 1884, che assegnavano l’intera rete a tre grandi gruppi societari. Si chiudeva una lunga ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] vendite dei grani allodiali il D. agisse in combutta con i locali monopolisti di questo commercio, i Nolli, i Farina ed i sulle denominazioni italiche e sulla colonizzazione romana, sulla rete viaria consolare e municipale e sugli antichi centri di ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] con uomini del partito mazziniano. Legato da una fitta rete di parentele a gran parte della nobiltà lombarda (la nel partito moderato.
Oltre a tenere le fila del moderatismo locale, il G. si teneva costantemente in contatto con gli esuli ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] politico in Italia e della creazione di una rete cospirativa efficiente. In ciò egli rappresentò un caso . Il suo lavoro si orientò a limitare l'egemonia nelle federazioni locali della corrente guidata da Lelio Basso, fintanto che ciò fu possibile. ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] le teorie rosminiane, il L. costruì in ambito locale la sua fama di riformatore, grazie alla sua e delle tradizioni cittadine) lo aveva messo al centro di un'imponente rete di relazioni anche clientelari. Primeggiavano tra esse l'amicizia con L. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Lisbona assisté alle riunioni delle Cortes, frequentò l’ambiente politico locale e l’entourage di Guglielmo Pepe. Tornato a Madrid nel contatti con gli esuli italiani, ma allargò la sua rete di relazioni ad altri patrioti portoghesi, spagnoli e anche ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] economico pubblico apertisi dopo la guerra mondiale - una prima rete di regole capaci di collegare tra loro i vari ordinamenti del ministero degli Esteri nel consiglio direttivo della locale Università per stranieri (nella quale pure tenne dei ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] che mai, morto il suo potente patrono, all'avidità della nobiltà locale.
Subito dopo la morte dell'imperatore (13 dic. 1250), i vari tentativi anche matrimoniali, non poté mai contare una rete consistente di aderenze. Tedesco, e cioè intruso, restò ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...