FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , fu quindi esplicito, grazie anche ad una fitta rete di corrispondenze tra cui si notavano quelle dal Piemonte Società veneta per imprese e costruzioni pubbliche) e su certi riconoscimenti locali (fu membro dell'Ateneo veneto dal 15 genn. 1874), non ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] suo ruolo politico fu di primo piano soprattutto in ambito locale, nel Lazio. Ritenuto su posizioni troppo avanzate, nell' mutato contesto politico, e che portò allo smantellamento della rete creditizia cattolica, con la chiusura di 74 istituti di ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] della svolta di Salerno. Insieme a loro Arfè frequentò i locali di un deposito in via Mezzocannone, dove gli Alleati, «era possibile, fuori di ogni ambiguità, intrecciare una rete di collaborazioni, sulla base della scrupolosa osservanza del rigore ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] predecessore Martino V che dominava il Lazio grazie anche ad un'ampia rete di alleanze. All'elezione di E. IV seguì un assalto a e, sempre a Genova, fu ostacolato dall'opposizione locale nel tentativo di sostenere i domenicani osservanti. Resistenze ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] intransigente dell'operaismo rappresentata dal Casati, fondò un foglio locale, Il Ribelle, che si definiva "pubblicazione del erano riusciti a gettare la basi di una abbastanza fitta rete di istituti camerali originali che quasi senza soluzione di ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] 1355.
Nell'ambito della tessitura di una sempre più estesa e proficua rete di rapporti, il L. fu ascritto alla cittadinanza veneziana il 6 , essendo la destinazione d'uso di un locale contenente un fonte battesimale canonicamente incompatibile con una ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] riservatale al suo ingresso in città da parte dei membri della locale società, ordinati secondo gradi e dignità.
Nel 1381 il G. il sospirato erede, Gianfrancesco. Nell'ambito di questa rete di alleanze matrimoniali fra i signori padani va anche ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] , J.B. Bossuet, J.J. Duguet, e su una fitta rete di relazioni, di ausilio e confronto, con dotti del Ducato o di fuori, come il teatino Paolo Maria Paciaudi, direttore della locale biblioteca, e l'economista veneziano Giammaria Ortes. La scelta ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] il suo nome alla vasta opera di elettrificazione della rete ferroviaria italiana. Da sottolineare anche i provvedimenti che del prefetto di Novara, Vezzalini - Condotto nel locale municipio, fu brutalmente malmenato, quindi rinchiuso nelle carceri ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] delle risorse del L. sia dell'impegno collettivo di una rete sempre più fitta di collaboratori sparsi in tutta la penisola. la cerchia dei collaboratori: bibliotecari, cultori di storia locale, eruditi furono coinvolti dal L. nell'impresa. I ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...