DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] dei popoli. Il D. si pose a riattivare la fitta rete di rapporti già tessuta nei mesi precedenti, ma il progetto e insieme cautelare l'impatto del russo con la realtà politica locale, lo introdusse nella loggia massonica "La Concordia" dove egli ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] Fu infatti allora che venne realizzando quella rete di legami internazionali destinata a favorirlo quando avrebbe De Benedetti, che la FIAT aveva già voluto alla guida della locale Unione industriale. Fu subito chiaro che l’approccio di De Benedetti ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] la necessità di una svolta. Le esperienze vissute a livello locale, a partire dalla metà degli anni Sessanta, di formare giunte – e assegnò il telegiornale e la direzione della terza rete RAI ai comunisti, oltre a legalizzare le modalità attuate ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] economici. In questo periodo si interessò anche alla vita politica locale, fondando una associazione giovanile operaia, nucleo intorno al quale concessi; si era continuato lo sviluppo della rete ferroviaria; i sacrifici richiesti al contribuente ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] ereditate dall'età precedente, gli insediamenti rurali, la rete stradale e il reticolo di fiumi e canali nel le fonti inedite mantovane, in vario modo indagate da una storiografia locale pluricentenaria, cfr. P. Torelli, L'Archivio Gonzaga di Mantova ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] in via S. Redegonda, aveva dato avvio ad una prima rete di distribuzione a Milano, trasformandosi nel gennaio 1884 in società : fu lui a volere che il materiale fosse "assolutamente locale", dunque "granito e beole; niente cotto, niente marmi", ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] tutta evidenza nella sua azione in direzione degli enti locali. Da un lato egli ravvisava nei comuni dei possibili i beni mobili. Venne concepito il grandioso progetto di una rete stradale che doveva collegare Palermo con i centri più importanti dei ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] per sistemare i cugini Carlo e Federico, ecc.
La rete delle alleanze famigliari costituiva una unità di potere. Questo La sua prima opzione concerneva l'istituzione di un potere locale, il Milanese, sulla base del quale egli ritenne possibile ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] subito designato a rappresentare la Giovine Italia presso la locale famiglia dei Veri Italiani, espressione. delle idee rivoluzionarie il F. fu instancabile nel legare a sé una fitta rete clandestina che, in città come Messina e Catania, si articolò ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] oscillando fra un'esigenza di autodifesa del ras locale e una contradditoria "seconda ondata" squadrista e monetario italiano, e la lira sostituì la rupia indiana. La rete stradale venne triplicata anche in funzione militare, si costruirono un ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...