MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] e del vescovo, dotati a loro volta di una rete vassallatica minore, già presenti a Piacenza nel XII secolo. Giacomo Brachiforte, attesta il forte inserimento del M. nella società locale.
Nel 1343, presso il tribunale dei malefici di Piacenza, iniziò ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...]
Per scelta dello zio, Gabriele Luigi studiò presso il locale seminario come esterno, formandosi una solida cultura classica; successivamente di linee ferroviarie, nel miglioramento della rete stradale, nell'edificazione del canale Ledra-Tagliamento ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] lavoro di Catanzaro, specializzata nel settore serico, antica arte locale.
Nei salotti del palazzo Forcella de Seta a Palermo e delle forze navali in Sicilia, illustrando anche la diffusa rete informativa posta in essere dal marito.
Da Roma Maria ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] Candido che, in quegli stessi anni, stava realizzando la sua rete di orologi elettrici da torre.
Con l'inaugurazione dell'osservatorio 1890], pp. 241-47). Anche nel campo della storia locale il D. ha dato il suo contributo lasciando preziose note ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] tutti e tre i nipoti ai quali assicurò, nella fitta rete di rapporti dinastici, la protezione dei signori di Mantova, Faenza per favorire una certa mobilità nei commerci su scala locale, riconobbe sgravi daziari, in particolare sul trasporto dei ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] garantire al popolarismo, attraverso una buona rete di alleanze e la riorganizzazione dei servizi Giarrizzo, Catania, Roma-Bari 1986, ad ind.; G. Barone, Egemonie urbane e potere locale, in La Sicilia, a cura di M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] dell'Ovest argentino voleva dire anche la creazione di una rete ferroviaria sempre più fitta e il D. finanziò la costruzione lo sviluppo argentino: il sistema finanziario e la nascente industria locale. Nel 1872 si inaugurò a Buenos Aires il Banco de ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] la proposta - da lui avanzata senza successo in sede locale - di sostituire nell'insegnamento i gesuiti espulsi dalla città.
Quello dei lavori pubblici e in particolare dello sviluppo della rete ferroviaria era stato un settore al quale da tempo il ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] lo sconcerto e il malumore di buona parte del clero locale. Ad essi insegnava l'arte tipografica, ma nello stesso di lavoro, l'A. aveva poi dato vita ad una rete assai fitta di cooperatori laici.
I crescenti ordinativi richiedevano nuovi ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] tra Sudamerica e Italia, specialmente nella fitta rete di amicizie a Bolzano. Rimasto vedovo, nazionale fascista padovano (1922-1938), Verona 2010, ad ind.; F. Clari, Élite locali, partito e Stato a Verona (1928-1943), in Venetica, XXV (2011), 23 ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...