COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] giurisdizionale del contado, sostituendo, secondo il modello, fiorentino, alla vasta congerie di perduranti autonomie locali una rete più regolare di giusdicenti cittadini, largamente sottoposti al controllo accentrato del governatore e del capitano ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] C. l'ampiezza di infrastrutture richiesta (da quelle della rete di comunicazioni, a quelle portuali, a quelle creditizie) piroscafi da carico in cantieri navali inglesi (i cantieri locali, ad eccezione dell'arsenale del Lloyd Austriaco che costruiva ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Ravenna, aveva stipulato accordi per i confini con le autorità locali della Venezia bizantina, ed era in buoni rapporti con i scalo di partenza e d'arrivo delle navi da carico sulla rete fluviale costituita dal Po e dai suoi affluenti nel tratto ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] all'interno delle confraternite cittadine, in quella rete assistenziale e devozionale alla quale il movimento dell avvenuto a Vienna e a Lipsia, molti novizi fra gli studenti delle locali università. Solo verso la fine di maggio G. ritornò a Breslavia ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Borghese assumono peraltro un ruolo storico che supera i confini locali solo con il trasferimento a Roma e con lo stabilirsi stesso scopo servivano l'ampliamento e la riparazione della rete stradale di grande comunicazione, soprattutto fra Roma e le ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] ne accertano non solo il rilievo del suo matrimonio, ma anche la rete di contatti e di relazioni, che per largo raggio - come a piegarsi alla volontà del papa; i timori per le autonomie locali e per la libertà dei traffici lungo il corso del Po, che ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] , si trovano tracce sicure del suo operato anche nella rete di alleanze e sostegni per la causa dei riformatori romani città romagnole, ma non a Fonte Avellana, ove la liturgia locale non lo menziona (come non menziona i suoi allievi e successori ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] che il barone Onofrio Graffeo, feudatario di Partanna, sequestrò dalla locale bottega del L. due figure di marmo alabastrino e i suoi particolari del volto, oltre alle applicazioni di cera sulla rete che orna l'acconciatura. Per il ritratto sono state ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Pisanelli, V. Lanza tra gli altri), si rivelò provvidenziale la rete di conoscenze che aveva coltivato negli anni precedenti. Vero è che presto necessariamente essere nazionale, e non provinciale e locale. La varietà delle leggi commerciali nel seno ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] ai lavori parlamentari si dedicò alla vita politica locale nell'accezione più ampia, dall'esercizio di una e un assegno annuo per i soccorsi di 700.000 ed oltre, una rete di interessi e di clientele che non aveva eguali) venendo più volte ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...