FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] siciliana, cui premeva che il governo si preoccupasse dei problemi locali. Il dissenso divenne aperto scontro nel 1812. Il re verso il confine con lo Stato pontificio. Nel complesso la rete ferroviaria si estese solo intorno alla capitale, in una zona ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] da una fitta rete di parentele, vicine e lontane ad altre della locale aristocrazia e borghesia,come i Siglienti, i Satta Branca, i Segni e i Cossiga; di tradizione laica, il nonno Enrico mazziniano; il padre, socialista, poi deputato aventiniano, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dall'Aldruvandi all'Argenvilliers al Valenti Gonzaga - alla cui ispirazione risalirebbero i tentativi per intaccare la rete dei pedaggi, dei monopoli e dei privilegi locali o professionali, e il favore di B. XIV per lo sviluppo dei traffici di Ancona ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dello stesso anno era sorto a Bologna il Fascio operaio locale. Oltre ad essere la prima filiazione dell'Internazionale in aveva instaurato un solido controllo su di esso "attraverso la rete dei capi-popolo e dei capi operai che formavano l'ossatura ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] io del 1888. Poté soprattutto vantare un'estensione progressiva della rete, una delle più vaste e "meglio riuscite" d'Europa, dei pubblici servizi giudicava inadatti gli enti locali a gestire imprese industriali, paventava l'assunzione ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] castellani fedeli al re e al duca, e a lasciare le due località, preziose per la marina spagnola, al re di Spagna, in caso di la fama conquistata sul campo per tessere una fitta rete di rapporti diplomatici che garantissero allo Stato un lungo ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] questo ambito si pone anche la battaglia per istituire una rete capillare di "scuole tecniche" e "istituti professionali", poco chiara e poco fortunata. Nella cronaca, il bozzettismo locale si alterna col patetico dei ricordi d'infanzia o delle ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di raccolta di profughi politici italiani, che egli utilizzò nell'amministrazione locale insieme con non pochi Corsi, con i quali era stato i paesi della Santa Alleanza in una fitta rete insurrezionale. I federati piemontesi del 1821 come i ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , l'istituzione di numerose scuole normali in varie località del paese e del primo istituto per sordomuti, e della nobiltà più vicina alla Corona, e fu creata una fitta rete di spionaggio. L'emergenza politica si riflesse anche in una serie ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] essendo passata l'occasione perché fu fatta".
L'elemento contingente, locale della commedia è costituito dalla messa in scena di due sopperendo ad una fondamentale inerzia intellettuale con la fitta rete di un'intesa per le rime in cui furono ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...