GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] una costante ciclica nei rapporti tra i due. La pace si fondò sulla decisione di la fiducia di Ruggero I e aprì le porte della città a Benavert, signore di Siracusa campagna per la ricostituzione della rete delle istituzioni ecclesiastiche latine dell ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] fece sprangare porte e finestre, trasformandolo in una vera e propria prigione: il cibo veniva passato alle due donne attraverso anche all'esitante Lucrezia. Il Moscato allora estese la rete degli interrogatori, figché non ebbe indizi sufficienti per ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] posizione internazionale d'altro lato gli consentiva di tessere una vasta rete di affari nei domini spagnoli, di godere di appalti proficui due sortite spettacolari; dapprima riuscì a condurre le sue truppe fin nel cuore del ducato, alle porte di ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] di difese di cui resta la torre che porta il suo nome. Nel 1327, espulsi i tre anni. La vedova, Virginia Marino, si risposò due anni dopo con don Martino de Leyva e si trasferì dopo il consolidamento di quella rete di alleanze e accordi che regolerà ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] rischio di ribellione o di invasione esterna; alla normale rete di podestà e vicari furono quindi sovrapposti i commissari straordinari un canale che ne portasse le acque a sfociare presso Livorno; ciò avrebbe conseguito due obiettivi: restituire a ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] della M., Ortensia, in fuga dal marito, C.A. de la Porte marchese di Meilleraye. A Roma, Ortensia era accompagnata da un amante di di uscire due volte la settimana. Pur nella condizione di semireclusa, finì per mantenere una rete di contatti sociali ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] veneziane, ormai accampate alle porte di Milano. Nonostante si fosse trattenuto presso Sforza per quasi due mesi, il M. politiche ma anche culturali di ottimo livello, una stretta rete di alleanze in seno al patriziato veneziano che più si ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] già avviate nel 1102, vale a dire a due anni dalla morte di Guglielmo I il Rosso e generale: la politica di Pasquale II aveva portato a compimento quella di Urbano II.
Le perfectionis». La definizione della rete monastica vallombrosana dalle origini al ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] giorno stesso in cui Lucera aprì le sue porte a Manfredi, entrò a Foggia, occupata di concludere in qualche modo un accordo tra i due partiti.
Nonostante le trattative in corso Manfredi, non poté mai contare una rete consistente di aderenze. Tedesco, ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] assedio di Clouz, da lui condotto per due mesi e mezzo al comando di 4.000 Tilly, non riuscì a costruire una rete difensiva capace di respingere o almeno ritardare , ad un segnale convenuto, una delle porte d'ingresso per permettere di penetrare all ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...