DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] 1646 il D. era di ritorno a Roma; affittò quattro studi: due "ne' siti più eminenti di Roma" (ibid., p. 59), assetto poggia oramai su una rete ingegnosa di diagonali; la , dipinti in tavola in tutte le porte e sportelli di finestre di un appartamento ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 'avventura imprenditoriale quando era alle porte la più difficile congiuntura che il finalmente il problema della manutenzione della rete viaria. Di fatto i veicoli ad alta cilindrata, la Dilambda, nel 1929; due anni dopo l'Astura e l'Artena per la ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] i Buonaccorsi, effettuato a Firenze da due beneventani presso la compagnia di Francesco che non allo sviluppo della rete commerciale, dalla potenza delle altre le maggiori aziende fiorentine era ormai alle porte e i Buonaccorsi furono tra i primi ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] veneziane, ormai accampate alle porte di Milano. Nonostante si fosse trattenuto presso Sforza per quasi due mesi, il M. politiche ma anche culturali di ottimo livello, una stretta rete di alleanze in seno al patriziato veneziano che più si ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] già avviate nel 1102, vale a dire a due anni dalla morte di Guglielmo I il Rosso e generale: la politica di Pasquale II aveva portato a compimento quella di Urbano II.
Le perfectionis». La definizione della rete monastica vallombrosana dalle origini al ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] aveva appena visitato. La collaborazione tra i due, con competenze assai diverse, portò frutti e la Società arrivò ad essere la circa di quello francese ed un quarto di quello inglese; la rete ferroviaria era di 2.000 Km contro 9.000 in Francia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] suo diario: vantava una rete consolidata di rapporti importanti sistema di istruzione superiore. Le porte del Museo di antropologia furono quando si trattava di fare «la psicologia comparata dei due sessi»; dichiarava quindi che la donna «non è né ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] di 4500 fiorini, al quale ciascuno dei due fratelli contribuì per la metà; al termine di a capire l'importanza di una rete internazionale di distribuzione dei libri. Approfittando il G., come si è accennato, portò la sua attività fino in Spagna. Nel ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] giorno stesso in cui Lucera aprì le sue porte a Manfredi, entrò a Foggia, occupata di concludere in qualche modo un accordo tra i due partiti.
Nonostante le trattative in corso Manfredi, non poté mai contare una rete consistente di aderenze. Tedesco, ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] antifascista in esilio. Mise la sua rete a disposizione della Concentrazione antifascista, di per raggiungere infine Marsiglia. Dopo due mesi di tentativi, riuscì finalmente e politica lo spinse a tenere le porte aperte ai comunisti in analogia con ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...