Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] dell’Enciclopedia Italiana, e insieme una vasta rete d’impegni editoriali e organizzativi, fino alla giorno della vittoria. Si potevano intravedere così due Italie, una che aveva portato alla caduta della Destra, contrassegnata dall’egemonia ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] propria, attraverso la quale si può ricostruire la fitta rete di relazioni di un intellettuale come il MAGALOTTI, Lorenzo, più progetti di quanti non potesse condurre in porto. Dal francese tradusse due testi non propriamente letterari: l'anonimo Il ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] a calmare le tensioni in uno dei centri nodali della rete viaria tra la Germania e la. pianura padana.
L' Due anni più tardi (1171) il D. fu per l'ultima volta console e con i colleghi ordinò la ricostruzione delle mura, delle torri e delle porte ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] una costante ciclica nei rapporti tra i due. La pace si fondò sulla decisione di la fiducia di Ruggero I e aprì le porte della città a Benavert, signore di Siracusa campagna per la ricostituzione della rete delle istituzioni ecclesiastiche latine dell ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] l'ampia rete di riferimenti XIII-XIV (1983-84), pp. 111-118; M.V. Brugnoli, Le porte minori, in La basilica di S. Petronio in Bologna, II, Cinisello Firenze 1999, pp. 738 s.; M. Lucco, I due Girolami, in Studi di storia dell'arte in onore di ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , si stringe attorno al C. una rete sottile di ostilità e di incomprensione: la scientifiche fin dal Galilei e portata ad esiti di scoperta strutturazione di Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi, in due tomi dedicati ai "Riformatori dello Studio".
Il ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] si attestavano intorno a una media di poco meno di due kg pro capite, contro i cinque della Francia e la nascita del moderno concetto di rete autostradale, con l’avvio – da per aprire l’area di Cantagallo, alle porte di Bologna, mentre l’Alemagna era ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] la realizzazione del palazzo Poniatowski a Porta al Prato (1842) e l’ingrandimento unicamente dai risalti e dai cantonali di bugnato. Due brevi ali laterali si aprono verso il retro e attuati anche sulla rete fognaria. La pianificazione contemplava ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] fece sprangare porte e finestre, trasformandolo in una vera e propria prigione: il cibo veniva passato alle due donne attraverso anche all'esitante Lucrezia. Il Moscato allora estese la rete degli interrogatori, figché non ebbe indizi sufficienti per ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] sull'architettura (ibid. 1805, ma letto due anni prima nella Accademia de' Filareti). A 'intensa attività letteraria, dalla fitta rete di rapporti con i maggiori esponenti "minore": oratori privati, disegni di porte, di scale, di finestre, facciate, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...